Rosita Matera – Filosofia
“Chi è l’uomo?” Chiese il bimbo al matematico. Ed egli rispose: “l’uomo è un punto, sul piano dell’esistenza che si sposta celermente sulla retta dei sogni.”
“Chi è l’uomo?” Chiese il bimbo al matematico. Ed egli rispose: “l’uomo è un punto, sul piano dell’esistenza che si sposta celermente sulla retta dei sogni.”
Il tempo ben pensato… di qualità è vissuto.
Dal male non si sviluppa il bene, né con buone, né con cattive intenzioni. Il sopruso inflitto indica un’apparenza di giustizia, e la mostra per quello che è veramente, manifestando le vere intenzioni, segnando indelebilmente il potere nel tempo soffocato dal nepotismo, nella dittatura occultata dalla morte, e da false credenze, espedienti per costruire il regno dissennato e corrotto.
La mente che vede oltre sconfina e vola, la mente che guarda solo ciò che vede resta prigioniera dei suoi confini.
La fragilità non è un limite, ma un privilegio da custodire.
Ciò che è spontaneo e senza fini, si soffia via molto facilmente come un fiore che ti fa esprimere un desiderio, ma a trovarlo di nuovo poi ce ne vuole, perché il vento ormai ha portato via l’ultimo petalo.
Ogni alba ha i suoi dubbi.