Rosita Matera – Libri
La stampa ha messo le gambe alle parole: da allora esse, hanno fatto percorsi per mari e per terre fino ad arrivare negli angoli più sperduti del mondo per portare la luce del Sapere.
La stampa ha messo le gambe alle parole: da allora esse, hanno fatto percorsi per mari e per terre fino ad arrivare negli angoli più sperduti del mondo per portare la luce del Sapere.
Tutto quello che ci incanta, ci guida e protegge altresì. Appassionatamente ossessionati da quel che amiamo la magia spiana la strada innanzi a noi, abbatte le norme, non sente ragioni e dissensi, ci porta con sè oltre abissi, paure, dubbi. Senza il potere di questo amore, noi siamo barche alla bonaccia della noia, in mari che son mari di morte.
“Non mi sembra giusto”. Si strinse nelle spalle, i suoi occhi però erano sempre intensi.Abbozzai una risata, ma non ero divertita. “Non te l’hanno ancora detto? La vita non è giusta”.
La letteratura si nutre di se stessa, per questo talvolta capita che alcuni scrittori fanno indigestione e vomitano un mare di scemenze.
Sai cos’è bello, qui? Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani, ti alzerai, guarderaiquesta grande spiaggia e non ci sarà più nulla, un’orma, un segno qualsiasi, niente. Il marecancella, di notte. La marea nasconde. È come se non fosse mai passato nessuno.È come se noi non fossimo mai esistiti. Se c’è un luogo, al mondo, in cui puoi non pensare a nulla, quel luogo è qui. Non è più terra, non è ancora mare. Non è vita falsa, non è vita vera. È tempo. Tempo che passa. E basta…
Il presente mi pareva un’epoca perenne, come una festa di fate.
Ci sono tutte le storie del mondo in una lingua che non si conosce.