Rosita Matera – Sogno
Riusciamo a cogliere i colori dei sogni nel momento in cui impariamo a dipingere insieme a loro.
Riusciamo a cogliere i colori dei sogni nel momento in cui impariamo a dipingere insieme a loro.
Invita a cena i tuoi incubi, cibali e quando sazi cerca di farli sorridere. Se ci riuscirai, torneranno ad essere sogni.
Vivo un equilibrio instabile perché il baricentro del mio sognare è più in alto del punto d’appoggio del reale.
L’estate possiede mille fuggevoli volti, scolpiti nel bizzarro flusso del mare, incisi nel profilo assorto delle montagne, nel mistero profondo delle stelle. Ogni volto in cui essa ci appare, non è che un esiguo frammento di un unico specchio chiamato splendore.
Vivere senza un sogno è come vivere in bianco e nero, quindi sognate sempre e comunque, sognate sempre e sempre più forte, la vita è una, e senza colori sarebbe triste, quindi io sogno e lo faccio alla grande.
Avrei voluto che mi insegnassero che esiste la vita come esiste la morte, che esiste l’inizio e la fine di tutto, avrei voluto, ma non me lo hanno insegnato, ho dovuto impararlo sulla pelle, la pelle dell’anima camminando nella vita su un lungo filo, cadendo e rialzandomi, ma avrei voluto, che mi dicessero meno favole e più realtà per non morire in questa vita fatta di pochi sorrisi, ed un lungo filo finissimo sospeso nell’aria! In bilico tra l’incerto ed il forse, in bilico tra sogno e realtà! Avrei voluto meno favole e più realtà!
Non è che ho ancora sonno, è che mi piace continuare i sogni!