Rosita Matera – Sogno
Prendi i sogni e fanne aquiloni affinché il vento della speranza li faccia volare al di sopra delle nostre amarezze.
Prendi i sogni e fanne aquiloni affinché il vento della speranza li faccia volare al di sopra delle nostre amarezze.
Chi non sogna non dorme.
Ogni cosa parla di bellezza ma le sue parole sono scritte solo sulla invisibile pagina del sogno. Ognuno può leggere ciò che essa contiene, basterà solo credere che esista.
Le parole pronunciate con amore sono come raggi di sole che rinvigoriscono la terra di…
Un sogno. Cos’è un sogno? È una felicità tanto desiderata per comporre un giorno il puzzle della propria vita. Ci sono sogni che si fanno da quando si è piccoli di età, e sono quelli della spensieratezza, dell’ingenuità. Molti di essi non sempre si avverano perché la maturità ti permettere di capire la consistenza reale di quel sogno! Con il tempo crescendo ognuno di noi ha nel suo cuore tanti sogni che sono i più difficili perché la realtà la guardi nn più con l’ingenuita, ma con responsabilità, e li ti chiedi il mio sarà un sogno ho un utopia? La risposta già è dentro ognuno di noi e per realizzare ciò che desideriamo dobbiamo combattere i casi e gli imprevisti della vita che allungano il percorso! Beh io però penso che l’immediatezza delle cose da una felicità effimera per quei privilegiati che ahimè alla fine nn apprezzano quello che hanno e si stancano facilmente perché nulla sa del loro sudore! Per tutti coloro che restano fuori dagli schemi di una società che va sempre più a rotoli c’è solo una speranza quella di nn arrendersi mai di dare il meglio di se sempre, perché i sacrifici un giorno verranno premiati e quel sogno diventerà realtà, e sarà una gioia piena vera e consistente, ma nn è ancora finito perché è difficile raggiungere una metà ma è ancor più difficile conservare cio che la vita ci ha donato. L’unico modo per farlo è restare semplici, migliorarsi e mai lasciarsi prendere da arroganza e superficialità perché serve molto per costruire qualcosa e basta poco per affondarlo!
Vedo te nei miei gesti, ti vedo e mi vorresti.
Un giorno mi sono detto: hai percepito le difficoltà di una quotidianità sempre più caotica e meno ordinata; hai definito le domande, gli interrogativi, quali spunti di riflessione che rendono almeno un senso, quando anche le risposte non potrebbero averne. Ti sei dichiarato ansiosamente tranquillo, rivelando, implicitamente, che – ormai – si può essere tranquillamente ansiosi. Hai ricordato le parole quali vecchie amiche, amiche intime, perché – in questa realtà – l’intimità, forse, ha vita nelle poche parole autentiche, vere, sincere.Hai scritto panta rei e carpe diem.Certo, tutto scorre perché la vita corre e non si ferma. Si cresce, si muta, si diventa altri e si scopre la verità. E si conosce la falsità.Lo so… crescendo il mondo ci confonde e, purtroppo, spesso perdiamo il coraggio di credere nel nostro sogno.Ma è proprio in quel momento che bisogna cogliere l’attimo.Quel sogno siamo noi.