Rosita Matera – Vita
Si è sempre debitori verso il luogo di nascita perché è stato il primo a mostrarci la bellezza del mondo.
Si è sempre debitori verso il luogo di nascita perché è stato il primo a mostrarci la bellezza del mondo.
Molti mi chiamano folle, ma cos’è la follia se non vivere.
La vita è un filo sospeso a pochi centimetri da terra, grazie al quale si inciampa continuamente, e continuamente ci si rialza.
Un giorno, quando raggiungerò i miei obiettivi, guarderò con sufficienza tutti quelli che mi hanno sempre scoraggiato!
È tutta una danza confusa dove nessun movimento ha un proprio tempo, ci si muove perché si deve, perché si sa, sappiamo, che se ci si ferma è impossibile andare avanti. Non riusciremo mai ad azzeccare il tempo giusto, il ritmo scorrerà mentre noi, stanchi, cercheremo di stargli dietro. È tutto troppo veloce ed il tempo non si ferma,, la musica si alza e si abbassa e non si può far altro che seguirne il vortice sperando di arrivare prima o poi alla fine della canzone, dove tutto, si spera, andrà meglio. Dove “questa cosa” avrà una definizione, un modo per chiamarla, e non sarà solo qualcosa che esiste ma è precaria. Non sarà più appesa ad un filo, quando la musica si spegnerà tutto avrà un posto giusto in cui stare, un tempo in cui ballare e il proprio ritmo da seguire.
Certe cose non passano, certe cose si fermano dentro te e ti cambiano, certe cose te le porti dietro per ricordarti cosa non devi fare, cosa non deve succedere! Questo è il mio principio!
A volte è necessario uscire dagli involucri larvali che nel quotidiano si impossessano della nostra pelle. La mente ne trae giovamento, gli stati d’animo pure.