Rossana Emaldi – Comportamento
La bontà è una dote che parla una lingua incomprensibile ai più.
La bontà è una dote che parla una lingua incomprensibile ai più.
Il comico è il tragico visto di spalle.
Esserci per gli altri è il modo migliore per non esserci per se stessi. Sottrarsi,…
Ci differenziamo da altri, solo per quel che facciamo, non per quel che siamo.
Dietro quel seno, quelle labbra da baciare al sapore di pesca, si chiudeva a chiave e si portava dentro una piccola dispettosa bambina di cinque anni, lei che non voleva crescere, che non aspettava altro che le rimboccassero le coperte calde. Lei era magia incompresa, ma io l’avevo capita.
Le persone devono imparare a guardarsi prima di parlare. Prima di giudicare me e i miei atteggiamenti, la mia vita e il mio operato di donna e madre devono imparare a guardarsi dentro! Perché può essere che se lo fanno trovino qualcosa che ai loro occhi fa più schifo di ciò che li ha schifati di me.
Nella vita non si diventa stronze per natura, lo si diventa per sopravvivenza.
Il comico è il tragico visto di spalle.
Esserci per gli altri è il modo migliore per non esserci per se stessi. Sottrarsi,…
Ci differenziamo da altri, solo per quel che facciamo, non per quel che siamo.
Dietro quel seno, quelle labbra da baciare al sapore di pesca, si chiudeva a chiave e si portava dentro una piccola dispettosa bambina di cinque anni, lei che non voleva crescere, che non aspettava altro che le rimboccassero le coperte calde. Lei era magia incompresa, ma io l’avevo capita.
Le persone devono imparare a guardarsi prima di parlare. Prima di giudicare me e i miei atteggiamenti, la mia vita e il mio operato di donna e madre devono imparare a guardarsi dentro! Perché può essere che se lo fanno trovino qualcosa che ai loro occhi fa più schifo di ciò che li ha schifati di me.
Nella vita non si diventa stronze per natura, lo si diventa per sopravvivenza.
Il comico è il tragico visto di spalle.
Esserci per gli altri è il modo migliore per non esserci per se stessi. Sottrarsi,…
Ci differenziamo da altri, solo per quel che facciamo, non per quel che siamo.
Dietro quel seno, quelle labbra da baciare al sapore di pesca, si chiudeva a chiave e si portava dentro una piccola dispettosa bambina di cinque anni, lei che non voleva crescere, che non aspettava altro che le rimboccassero le coperte calde. Lei era magia incompresa, ma io l’avevo capita.
Le persone devono imparare a guardarsi prima di parlare. Prima di giudicare me e i miei atteggiamenti, la mia vita e il mio operato di donna e madre devono imparare a guardarsi dentro! Perché può essere che se lo fanno trovino qualcosa che ai loro occhi fa più schifo di ciò che li ha schifati di me.
Nella vita non si diventa stronze per natura, lo si diventa per sopravvivenza.