Rossana Emaldi – Comportamento
Ti accorgi dell’indifferenza quando qualcuno ti guarda, senza vederti veramente.
Ti accorgi dell’indifferenza quando qualcuno ti guarda, senza vederti veramente.
È l’idea della perfezione che tormenta, ferisce, guasta i rapporti che ogni donna ha con il proprio corpo.
Ci sono malattie inguaribili le cui patologie benché invisibili sono potenzialmente dannose, spesso nefaste. Pensate…
Io sono come la sirena muta della fiaba. Non ho una voce. Non canto e non suono così ho imparato che c’è un altro modo di comunicare e sono le parole scritte. Con quelle sono diventata come Nausicaa mi piace incantare con i miei versi che hanno suoni e musica. Cerco Ulisse per trasformarmi poi in Medea e pietrificarlo con il mio sguardo. Le parole sono un ‘arma, la più bella che abbiamo. Ci salvano con esse e ci mostrano orizzonti infiniti. Finché hai una storia da raccontare ci sei… Ma per una storia ascoltata dimentichi di essere fiaba e ti innamori per sempre. Sì perché la fiaba esiste. È la nostra vita che afferriamo ogni giorno e consumiamo attimo per attimo. Eppure siamo un respiro di vita. L’amore meraviglioso è Ulisse che si aggrappa a noi e non ci vuole lasciare perché ci ama e per fermarci ci fa madri. La vita è piena di colpi di scena e i protagonisti siamo noi. Cos’è la vita? Non c’è una risposta uguale per tutti. Stessa terra, stesso cielo, il mare, il domani.
Nel conformismo annega la propria identità.
La beneficenza è come il sesso: se ne dovrebbe parlare di meno e farne di più.
Chi mi detesta è sempre qualcuno che avrà avuto un pugno nello stomaco dalle mie capacità di essere e di avere.