Rossana Emaldi – Comportamento
Quando vedi negli altri dei nemici è perché dentro di te ne alberga uno.
Quando vedi negli altri dei nemici è perché dentro di te ne alberga uno.
Nel mio piccolo credo che ognuno di noi debba sempre dare l’opportunità a tutti di…
Essere e agire, l’antitesi di apparire e rimanere a guardare.
Essere educati in un regno d’insolenza è un atto di estrema forza. D’altronde, sguazzeresti mai in una pozzanghera fangosa indossando il tuo abito migliore?
Quando hai la sensazione che la tua esistenza sia bloccata, l’ultima cosa da fare è permettere alle inquietudini di sopraffarti, vincendo ciò che di buono esiste in te: la voglia di vivere, a dispetto di tutto quello che si prospetta davanti ai tuoi occhi.
Smetto di sentirmi fuori posto, smetto di dare spiegazioni, smetto di farmi capire da tutti…
Ho cinquant’anni e comincio ora a liberarmi dai pudori e dalle severità di una rigida educazione.
Nel mio piccolo credo che ognuno di noi debba sempre dare l’opportunità a tutti di…
Essere e agire, l’antitesi di apparire e rimanere a guardare.
Essere educati in un regno d’insolenza è un atto di estrema forza. D’altronde, sguazzeresti mai in una pozzanghera fangosa indossando il tuo abito migliore?
Quando hai la sensazione che la tua esistenza sia bloccata, l’ultima cosa da fare è permettere alle inquietudini di sopraffarti, vincendo ciò che di buono esiste in te: la voglia di vivere, a dispetto di tutto quello che si prospetta davanti ai tuoi occhi.
Smetto di sentirmi fuori posto, smetto di dare spiegazioni, smetto di farmi capire da tutti…
Ho cinquant’anni e comincio ora a liberarmi dai pudori e dalle severità di una rigida educazione.
Nel mio piccolo credo che ognuno di noi debba sempre dare l’opportunità a tutti di…
Essere e agire, l’antitesi di apparire e rimanere a guardare.
Essere educati in un regno d’insolenza è un atto di estrema forza. D’altronde, sguazzeresti mai in una pozzanghera fangosa indossando il tuo abito migliore?
Quando hai la sensazione che la tua esistenza sia bloccata, l’ultima cosa da fare è permettere alle inquietudini di sopraffarti, vincendo ciò che di buono esiste in te: la voglia di vivere, a dispetto di tutto quello che si prospetta davanti ai tuoi occhi.
Smetto di sentirmi fuori posto, smetto di dare spiegazioni, smetto di farmi capire da tutti…
Ho cinquant’anni e comincio ora a liberarmi dai pudori e dalle severità di una rigida educazione.