Rossana Emaldi – Ricordi
La malinconia si nutre di ricordi felici, quando felici non lo si è più.
La malinconia si nutre di ricordi felici, quando felici non lo si è più.
Ci sono vecchie foto che riguardiamo con gioia, ci sembra di rivivere ogni cosa, osserviamo i nostri volti così “diversi”, a volte non esteticamente, ma nella sostanza che solo noi percepiamo, e ci riconosciamo con altre sensazioni, altri gusti. Di alcuni vissuti avvertiamo nuovamente stati d’animo e profumi, ricordiamo ogni particolare, di come stavamo in quel preciso momento, prima dello scatto. Ci sentiamo sia vicini che lontani, in uno strano effetto spazio-tempo. Poi ci sono altre foto, quelle che scorriamo veloci, che vorremmo avere già buttato, che quasi ci infastidiscono, che ci imbarazzano per come eravamo, con le nostre sofferenze e le nostre ingenuità, di cui sentiamo ancora un disagio misto a vergogna, immagini rovinate da quegli attimi che vorremmo dimenticare, da storie che non ci appartengono più, come vecchie fotografie di cui ci è rimasto soltanto il negativo.
Un giorno saremo tutti noi il ricordo di qualcuno.
E non è vero che è facile dimenticare. Non si scorda mai nulla. I ricordi restano lì, in angoli asciutti e scuri.
I ricordi: immagini nella mente. Fotografie che nessuno ha mai scattato.
È il mare che guardi fuori ad agitare le onde del tuo cuore su cui navigano i ricordi senza più ancore.
Il sogno è il dono più bello di ogni essere umano. Egli nella sua mente lo crea, lo elabora e lo conserva senza paura che qualcuno lo distrugga. Nella vita ognuno di noi insegue un sogno. Cercando la verità, trova la fede; vivendo con la speranza, dona la carità. Nella vita di ognuno di noi c’è Dio.