Rossana Emaldi – Stati d’Animo
I dispiaceri sono gocce di veleno che giorno dopo giorno ci minano la vita.
I dispiaceri sono gocce di veleno che giorno dopo giorno ci minano la vita.
Non mi piacciono le persone fragili. Come vetro si spaccano, e i frammenti tagliano.
Respiro ricordi, ascolto colori, vedo immagini, tocco emozioni.
Io amo la vita, io amo tutti, ma non so il perché. La natura mi ha donato una disposizione che si chiama “spontaneità”. Si io sono spontaneo.
A volte avrei voluto poter fermare il tempo in quegli attimi assoluti di felicità che, in cuor mio, sapevo non sarebbero più ritornati.
La mente non va tenuta al guinzaglio, ma libera e indomabile come un animale selvaggio allo stato brado.
Questa è una di quelle notti strane, pensieri che si susseguono. Basta ricordi ora penso ad altro, chissà che strana sensazione un vuoto ordinato, un vuoto fatto di abitudine e di rassegnazione, un vuoto azzurro. Mi siedo in un angolo e aspetto le sfumature.
Non mi piacciono le persone fragili. Come vetro si spaccano, e i frammenti tagliano.
Respiro ricordi, ascolto colori, vedo immagini, tocco emozioni.
Io amo la vita, io amo tutti, ma non so il perché. La natura mi ha donato una disposizione che si chiama “spontaneità”. Si io sono spontaneo.
A volte avrei voluto poter fermare il tempo in quegli attimi assoluti di felicità che, in cuor mio, sapevo non sarebbero più ritornati.
La mente non va tenuta al guinzaglio, ma libera e indomabile come un animale selvaggio allo stato brado.
Questa è una di quelle notti strane, pensieri che si susseguono. Basta ricordi ora penso ad altro, chissà che strana sensazione un vuoto ordinato, un vuoto fatto di abitudine e di rassegnazione, un vuoto azzurro. Mi siedo in un angolo e aspetto le sfumature.
Non mi piacciono le persone fragili. Come vetro si spaccano, e i frammenti tagliano.
Respiro ricordi, ascolto colori, vedo immagini, tocco emozioni.
Io amo la vita, io amo tutti, ma non so il perché. La natura mi ha donato una disposizione che si chiama “spontaneità”. Si io sono spontaneo.
A volte avrei voluto poter fermare il tempo in quegli attimi assoluti di felicità che, in cuor mio, sapevo non sarebbero più ritornati.
La mente non va tenuta al guinzaglio, ma libera e indomabile come un animale selvaggio allo stato brado.
Questa è una di quelle notti strane, pensieri che si susseguono. Basta ricordi ora penso ad altro, chissà che strana sensazione un vuoto ordinato, un vuoto fatto di abitudine e di rassegnazione, un vuoto azzurro. Mi siedo in un angolo e aspetto le sfumature.