Rossana Emaldi – Vita
Quando concedi troppo alla vita, finirà per dimenticarsi che sei a credito.
Quando concedi troppo alla vita, finirà per dimenticarsi che sei a credito.
Quante strade deve percorrere un uomo, prima che lo si possa chiamare uomo?
Gli uomini non capiscono come ciò che si trova ad essere mosso in direzioni diverse possa accordarsi in se stesso; armonia nel contrasto, come nel caso del plettro e della lira.
In ginocchio al buioLì il mio corpo risiedeIl viso coperto dalle maniSento solo il respiroCome tamburo il battito del cuoreIl silenzio mi ricopre come un veloFitto e cupoavvolgente e schiaccianteSquarciato da un urlol’urlo della mia anima.
I ricordi sono note musicali, scritte ogni giorno su di un pentagramma chiamato cuore e raccolte in uno spartito, intitolato vita.
Non si nasce vecchi, vecchi si diventa, anche in giovane età.
Quando sono triste mi soffermo a guardare un po’ il cielo azzurro limpido che infonde nel mio cuore malinconico quella pace che gli uomini non riescono a trasmettermi perché sono divorati dai loro problemi, dalla tristezza che invade i loro occhi e la loro vita scorre tante volte senza un senso perché ormai i veri valori sono come piccole stelle che fanno capolino in un cielo grigio oscurato dalla leggerezza e dalla cattiveria di questo mondo che sta cadendo a pezzi.