Rossella Porro – Frasi d’Amore
Chiamami pure folle perché non sento ragioni, ma solo il battito del mio cuore.
Chiamami pure folle perché non sento ragioni, ma solo il battito del mio cuore.
Sarei la persona più felice del mondo se tu smettessi di essere un mio sogno e diventassi una mia realtà.
Perché una volta che l’oscuro male ti prende l’anima nessuno se ne avvede: cureranno il corpo con balsami e inguenti, ma sordi saranno alle urla silenti, rifocileranno la bocca assetata d’acqua, ma lasceranno che il vuoto scavi trincee, apriranno finestre per ricambiare l’aria e chiuderanno le porte per rinchiuderti dentro.
Tua madre mi disse “sono tua” in un’apertura di mani che mi lasciò morire piano, così le disegnai dentro la vita. La Tua.
Come una coppa albergasti l’infinita tenerezza e l’infinito oblio t’infranse come una coppa.
Dal pertugio del mio cuore esce una forza devastante che devo controllare, devo controllarmi!
Se avessimo pensato di più a sorriderci e ad amarci, invece che ad attaccarci e giudicarci per il nostro passato, oggi sicuramente saremo mano nella mano e non schiena contro schiena come due sconosciuti.
Sarei la persona più felice del mondo se tu smettessi di essere un mio sogno e diventassi una mia realtà.
Perché una volta che l’oscuro male ti prende l’anima nessuno se ne avvede: cureranno il corpo con balsami e inguenti, ma sordi saranno alle urla silenti, rifocileranno la bocca assetata d’acqua, ma lasceranno che il vuoto scavi trincee, apriranno finestre per ricambiare l’aria e chiuderanno le porte per rinchiuderti dentro.
Tua madre mi disse “sono tua” in un’apertura di mani che mi lasciò morire piano, così le disegnai dentro la vita. La Tua.
Come una coppa albergasti l’infinita tenerezza e l’infinito oblio t’infranse come una coppa.
Dal pertugio del mio cuore esce una forza devastante che devo controllare, devo controllarmi!
Se avessimo pensato di più a sorriderci e ad amarci, invece che ad attaccarci e giudicarci per il nostro passato, oggi sicuramente saremo mano nella mano e non schiena contro schiena come due sconosciuti.
Sarei la persona più felice del mondo se tu smettessi di essere un mio sogno e diventassi una mia realtà.
Perché una volta che l’oscuro male ti prende l’anima nessuno se ne avvede: cureranno il corpo con balsami e inguenti, ma sordi saranno alle urla silenti, rifocileranno la bocca assetata d’acqua, ma lasceranno che il vuoto scavi trincee, apriranno finestre per ricambiare l’aria e chiuderanno le porte per rinchiuderti dentro.
Tua madre mi disse “sono tua” in un’apertura di mani che mi lasciò morire piano, così le disegnai dentro la vita. La Tua.
Come una coppa albergasti l’infinita tenerezza e l’infinito oblio t’infranse come una coppa.
Dal pertugio del mio cuore esce una forza devastante che devo controllare, devo controllarmi!
Se avessimo pensato di più a sorriderci e ad amarci, invece che ad attaccarci e giudicarci per il nostro passato, oggi sicuramente saremo mano nella mano e non schiena contro schiena come due sconosciuti.