Rossella Porro – Stati d’Animo
Si potesse raccontare di quel niente che alle volte ci assale non basterebbero pagine bianche da poter riempire e forse non avremmo neanche un lettore su cui contare.
Si potesse raccontare di quel niente che alle volte ci assale non basterebbero pagine bianche da poter riempire e forse non avremmo neanche un lettore su cui contare.
Cynthia: mi vengono i brividi solo a leggere il mio nome, sarà per il fatto che mai nessuno più di me amerò con la stessa intensità di questo nome.
Ho la strana sensazione di sentirmi ovunque fuori posto.
Forse sono io che sbaglio, io a non capire subito chi ho di fronte. Io che tendo sempre a dar fiducia alle persone, e credere che ci sia sempre quella “Buona fede” che solo chi è onesto ha. Ed ecco che mi accorgo di aver sprecato parole per chi nemmeno le ha ascoltate e mai se ne ricorderà. Di aver messo da parte me stessa/o per chi non ha saputo ricambiare il mio tempo nemmeno nei momenti più difficili per me. Di aver ascoltato bugie che già nascondevano l’amara verità. Se è mia la colpa del non averlo capito chiedo scusa a me stessa come persona, per essermi tolta tempo e serenità… ma ringrazierò anche queste persone per avermi fatto sentire una persona delusa, ma anche maledettamente felice di essere diversa da loro.
L’umanità è misurata dal tempo, il nostro cuore è come l’orologio che scandisce a ritmo lento la nostra vita. Animiamo i nostri giorni con sogni e speranze, in modo che il presente sia per il futuro una gratificazione.
Adoro ritrovarmi negli occhi del prossimo come fossero cielo, accogliere gli sguardi come fossero carezze, vivere le parole come fossero abbracci. Se siamo su questa terra è perché ci appartiene e ci apparteniamo. Si, su questa terra – almeno credo – ci ritroviamo.
E passerà, come tutto deve passare. Alla notte più scura non segue forse il giorno?…