Rossella Porro – Tempi Moderni
Tutti a consolare le lacrime del coccodrillo ignorando i figli che si è divorato: che tempi!
Tutti a consolare le lacrime del coccodrillo ignorando i figli che si è divorato: che tempi!
Viviamo in un mondo ormai senza valori e principi e viviamo di falsità e vanità del niente.
Un minuto di Silenzio per tutta quella Gente Affetta da “invidia cronica”.
I tabù sociali sono come una prigione… ti incatenano ai voleri e ai capricci della società, ti impongono delle regole non scritte che non hanno alcuna motivazione razionale, e se chiedi perché, l’unica risposta che ti viene data è: “Perché è così”.Perché è sempre stato così, verrà il tempo del cambiamento e della liberazione da queste catene?
Ho una vecchiaia serena. Tutte le mattine parlo con le voci della mia coscienza, ed è un dialogo che mi quieta. Guardo il Paese, leggo i giornali e penso: ecco qua che tutto si realizza poco a poco, pezzo a pezzo. Forse sì, dovrei avere i diritti d’autore. La giustizia, la TV, l’ordine pubblico. Ho scritto tutto trent’anni fa.
È un’epoca balorda quella in cui il vuoto morale è multicolore e la profondità di pensiero è trasparente, in cui esseri disorientati e omologati si vantano del nulla e si vergognano del vero. Della vita, così intenti a rosicchiarne il nocciolo, da perdersi il sapore della polpa.
I giornalisti, sicofanti dei potenti, non sono altro che teste vuote impegnate perennemente a fare la cronaca della stupidità.