Rosy Zangala – Sorriso
Mi hai fatto capire la vita si affronta con un sorriso, mi hai insegnato come sorridere, mi hai spiegato perchè è bello sorridere. Per ringraziarti ti offro la cosa più preziosa che ho: il sorriso.
Mi hai fatto capire la vita si affronta con un sorriso, mi hai insegnato come sorridere, mi hai spiegato perchè è bello sorridere. Per ringraziarti ti offro la cosa più preziosa che ho: il sorriso.
Tutto ciò che mi fa stare bene: un tramonto, un sorriso, una mano tesa, un bacio, un gatto che fa le fusa.
Risparmiate pure soldi ma non risparmiate mai un sorriso.
Tutti dicono che per farla innamorare dovrei farla ridere, ma nessuno sa che quando ride sono io che, ogni volta, mi innamoro.
Il sorriso è l’unica vera strategia per confondere il nemico.
Conosciamo individui che sono – o sono stati – spontanei, i cui pensieri, sentimenti e atti sono l’espressione di loro stessi e non di un automa. Questi individui ci sono familiari per lo più come artisti. Infatti l’artista può essere definito un individuo in grado di esprimersi spontaneamente, e proprio così lo definiva Balzac; in tal caso, anche certi filosofi e scienziati devono pure essere chiamati artisti, mentre altri che passano per essere artisti ne sono invece tanto lontani quanto un vecchio fotografo può esserlo da un pittore creativo. Ci sono poi altri individui i quali, pur non avendo la capacità – o forse semplicemente la preparazione – per esprimersi in un mezzo oggettivo come fa l’artista, possiedono la stessa spontaneità. Ma la posizione dell’artista è vulnerabile, poiché in realtà si rispetta l’individualità e la spontaneità del solo artista riuscito; se non riesce a vendere la sua arte, egli resta per i suoi contemporanei un eccentrico, un nevrotico, così come il rivoluzionario vittorioso viene poi considerato uno statista, mentre il rivoluzionario fallito non è altro che un criminale. I bambini offrono un altro esempio di spontaneità. Hanno la capacità di sentire e pensare ciò che è veramente loro; questa spontaneità si manifesta in quello che dicono e pensano, nei sentimenti che i loro visi esprimono. Se ci si chiede perché i bambini piacciono alla maggior parte delle persone, credo che la risposta, a prescindere dalle ragioni sentimentali e convenzionali, vada cercata proprio in questo carattere della spontaneità. Essa attira profondamente chiunque non sia talmente arido da aver perduto la capacità di percepirla. In realtà non c’è nulla di più accattivante e convincente della spontaneità, in chiunque la si trovi.
Molti cuori ha visitato l’aurora, nidi nascosti in cui covano calde speranze d’amore pronte a schiudersi, al primo tocco leggero che dice che è l’ora di spegnere il freddo notturno del buio e aprire il sorriso all’annuncio solenne del sole.