Rudolf Steiner – Filosofia
In ogni essere umano esistono facoltà latenti attraverso le quali egli può giungere alla conoscenza del mondo dello spirito.
In ogni essere umano esistono facoltà latenti attraverso le quali egli può giungere alla conoscenza del mondo dello spirito.
È troppo tardi?Non credo che lo sia,tutto lo fà pensare ma non lo è,e se lo fosse?È presto per dirlo.
La dualità è l’essenza dell’uomo e della vita.
Ho finito di essere ciò che ero per diventare qualcosa di nuovo e di migliore.
Per noi è inspiegabile l’inizio dell’universo cosi come era inspiegabile la creazione del fuoco per l’uomo delle caverne.
L’essere è sé. Ciò significa che non è né attività né passività. Non si può tuttavia dirlo “immanente a se stesso”, perché l’immanenza è sempre un rapporto a se stesso. Ma l’essere non è rapporto a se stesso, è invece se stesso. Riassumeremo tutto questo dicendo che l’essere è in sé.Che l’essere sia in sé significa che esso non rinvia a sé, come fa la coscienza di sé: questo sé esso lo è. In realtà, l’essere è opaco a se stesso e lo è perché è pieno di se stesso. È ciò che diremo meglio affermando che l’essere è ciò che è.L’essere è, l’essere è in sé, l’essere è ciò che è. Ecco i tre caratteri che l’esame provvisorio del fenomeno d’essere ci permette di attribuire all’essere del fenomeno.
La legge della natura ha stabilito che i genitori debbano, generalmente, morire prima dei figli. Per quello che i genitori sanno e possono fare sarebbe bene, però, che i figli si dipartissero per primi dopo, naturalmente, avere raggiunto la rispettabile età dei cento anni.