Rudyard Kipling – Comportamento
Abbiamo quaranta milioni di ragioni per fallire, ma non una sola scusa.
Abbiamo quaranta milioni di ragioni per fallire, ma non una sola scusa.
Con quale affetto, con quale pensiero o argomento il primo tra gli uomini ardì insanguinarsi la bocca, avvicinanarsi alle labbra la carne dell’animale morto, ponendosi di fronte i piatti, le vivande e il cibo di corpi uccisi, le membra che poco prima belavano, muggivano, si muovevano e vedevano? Come poterono sopportare gli occhi di scorgere l’uccisione di animali scannati, scorticati e smembrati? E l’odorato come soffrì l’odore? E il gusto come non inorridì per la lordura delle piaghe altrui e il sangue e il marcio delle ferite mortali?
É incredibile, tutto mi sembra così idiota ed inutile eppure la vita è così bella! Come siete strani voi umani.
Ricorda: chi troppo in silenzio resta, qualcosa le dà alla testa.
Credetemi, non sempre essere educati serve. Quando la vena si chiude e l’embolo parte liberare un bel vaffanculo ha più valore di una sana educazione!
Sfidiamo il tempo e le distanze, assenze che diventano presenza.
Cosa non fare mai: tagliare il pesce col coltello. Meno grave, ma ugualmente maleducato, tagliare la frittata col coltello o infine portare quest’ultimo oggetto, per una ragione qualunque, alla bocca.