Sabrina Bertocchi – Vita
Se la vita fosse il mare, se le sue onde fossero come il nostro battere del cuore e la sua spuma come i nostri giorni più frizzanti… ci fermeremmo a contemplarla?
Se la vita fosse il mare, se le sue onde fossero come il nostro battere del cuore e la sua spuma come i nostri giorni più frizzanti… ci fermeremmo a contemplarla?
Fotografiamo la vita per vedere ciò che i nostri occhi distrattamente non vedono.
Era lì, sul campanile di quella chiesa, con la testa reclinata sul petto, sotto la pioggia che batteva incessantemente sul muro, completamente vestito di nero. Sembrava l’incarnazione della Sconfitta.
Abbiamo vent’anni… non possiamo continuare a immaginarci cose e accontentarci di tutt’altro solo perché ce l’abbiamo già davanti…
Domani è la cosa più importante della vita. Ci arriva purissimo con la mezzanotte. Perfetto al suo arrivo, si depone nelle nostre mani sperando che qualche cosa della vigilia abbiamo ricavato.
È difficile dire addio a chi ami, al pensiero di non vederlo più il cuore sembra spaccarsi in due.
Appena nati piangiamo per essere venuti in questo vasto teatro di pazzi.