Sabrina Bertocchi – Vita
Se la vita fosse il mare, se le sue onde fossero come il nostro battere del cuore e la sua spuma come i nostri giorni più frizzanti… ci fermeremmo a contemplarla?
Se la vita fosse il mare, se le sue onde fossero come il nostro battere del cuore e la sua spuma come i nostri giorni più frizzanti… ci fermeremmo a contemplarla?
Non si può vivere con questa peste, né senza.
A volte c’è gente che si comporta come le onde del mare; In certi momenti da, depositando ogni ricchezza (intesa come arricchimento dell’io interiore) su ciò che prima si mostrava semi deserto; in altri, invece si abbatte con incommensurabile e immotivata violenza, su quel che prima aveva arricchito, tentando di distruggere ogni cosa, trascinando via i preziosi doni ed erodendo anche quel che era apparentemente semplice e semi deserto.
Gli ostacoli li salto non li aggiro. La vita la vivo non la vegeto. Il male lo affronto lo combatto e spesso vinco. E continuo a correre fiero di essere quello che sono.
Se si vuole conoscere realmente una persona bisognerebbe impegnarsi nel leggerla tra le righe, e solo allora, forse si potrà dire di conoscerla.
La vita è fatta di piccole vittorie che portano alla felicità…Sono come raggi di sole che illuminano la tua vita e ti aiutano a proseguire per il tuo cammino sulla via che piano piano comincia a brillare…
È arrivato il vento e ascoltandolo penso che non me ne faccio granché. Ancora senz’ali, e solo una parola abita i pensieri. Resistere. Aristotele diceva che il miglior soldato è quello che ha perso tutte le guerre. Qui si perde a prescindere. Va bene così, se l’epilogo finale della resistenza è tornare e ritrovarti.