Sabrina Bertocchi – Vita
Se la vita fosse il mare, se le sue onde fossero come il nostro battere del cuore e la sua spuma come i nostri giorni più frizzanti… ci fermeremmo a contemplarla?
Se la vita fosse il mare, se le sue onde fossero come il nostro battere del cuore e la sua spuma come i nostri giorni più frizzanti… ci fermeremmo a contemplarla?
Non conta quante impronte lasci, conta il cammino che tu farai. Non conta l’altezza da te raggiunta, conta solo il volo che spiccherai. Non contano cielo e terra dove ti troverai, conta l’anima che ci metti in qualsiasi direzione tu vada.
Sarebbe bello se noi umani potessimo essere trasformati in animali, ma non secondo i nostri desideri, bensì rispettando le proprie condizioni caratteriali e comportamentali. A mio parere le specie che andrebbero per la maggiore sarebbero: iene, struzzi, pecore, polli e soprattutto vermi. Direi un’invasione!
Il buio illumina la mia vita.
Se nel corso della vita, gioie e dolori, ci appartengono in parti uguali; adesso, e questo è il mio augurio, ti attende una lunga vita festosa e gioiosa.
Riflessione ad alta voce: forse ho bisogno d’aiuto, voglio o addirittura pretendo dall’altro un sostegno. Riflessione sottovoce: quando l’altro ha avuto bisogno, io c’ero? La risposta cerchiamola dentro di noi.
Credo che ogni attimo, sogno, emozione, debba essere vissuto “giusto o sbagliato”, chi può dirlo, chi può definire questo antico confine. L’importante che il “ciò” sia vissuto con serenità. Il resto non conta. Conta la gioia vissuta nel contesto che più ci appropria, che più ci appartiene, che più ci rende felici di vivere quello che siamo.