Penso che coloro che sfruttano gli altri in base alla soddisfazione dei propri obiettivi e tornaconti, facendo leva su debolezze o momentanee difficoltà, siano individui incapaci di amare e consumati dall’egoismo. A maggior ragione credo che il carpire la fiducia e l’innocenza dei bambini per saziare la propria fame di vendetta, frutto della rabbia e dell’odio, sia indice di una forte codardia e di una marcata miseria umana.
Il piacere dilata l’appetito umano costretto a colmare la voragine con delizie sempre maggiori.
Gira, giraIntorno a te la menzognaTu non hai vergognaGira, gira,fino a seraLa bugia cadeLa verità s’avvera.
Penso che amare e prendersi cura degli altri consista non solo nel donare loro il nostro tempo, ma nel condividere la propria anima e tutto ciò che vi si origina.
Ci sono banditi col passamontagna e banditi con la “cravatta”… ma quelli con la cravatta vi assicuro sono quelli più spietati.
La miseria del bambino preoccupa una mamma. La miseria di un giovane preoccupa una ragazza. La miseria di un vecchio nessuno si preoccupa. L’anziano non trova nessun aiuto, eppure quante volte ha donato la sua mano, sacrificando se stesso.
Non possiamo impedire a chi ci ha ferito di farci ferire, non prevedendo il futuro, ma possiamo non permettergli di farlo ancora.