Sabrina Ducci – Anima
E sono di nuovo qui ad ascoltare la mia anima che parla di se, mentre questo foglio si riempie di parole e nell’aria si espande il profumo d’inchiostro.
E sono di nuovo qui ad ascoltare la mia anima che parla di se, mentre questo foglio si riempie di parole e nell’aria si espande il profumo d’inchiostro.
Dietro la timidezza, si nasconde spesso una grande ricchezza: la sensibilità. Un “prodotto” dell’anima talvolta…
La coscienza va svuotata dall’istinto e riempita dalla razionalità.
C’è che quando ti vedo le farfalle allo stomaco iniziano a divorarmi l’anima.
In quei momenti dove il silenzio in mezzo al verde e la natura ti priva d’ogni pensiero e d’ogni preoccupazione, tutto ciò che ti circonda produce pace e armonia da una musica soave che ti prende e non ti lascia più andare, viaggiando per mondi ancora inesplorati.
Basta solo una lieve carezza per sfiorare un cuore, ma fatta con l’anima.
Nubi scure all’orizzonte e odore di pioggia, il vento lambisce l’erba e alza la polvere delle strade. Lascio che il temporale imminente si avvicini, aspetto che la pioggia lavi la sporcizia e il fango del mondo compresa la melma che mi ricopre e mi impedisce di respirare. Attendo che un mare d’acqua si riversi su questo mondo zozzo e puzzolente che sta soffocando ciò che di buono è rimasto nell’umanità.