Sabrina Ducci – Figli e bambini
I nostri figli sono il futuro. Il dovere di un degno genitore è di infondere loro moralità, sincerità, correttezza e rispetto per vita altrui.
I nostri figli sono il futuro. Il dovere di un degno genitore è di infondere loro moralità, sincerità, correttezza e rispetto per vita altrui.
I figli non ti chiedono di venire al mondo, sei tu che li desideri; essi dipendono da te e si fidano totalmente, ti amano e chiedono amore, sincero e disinteressato. I figli camminano al tuo fianco, giorno dopo giorno, perché tu sei il punto di riferimento che impedisce loro di perdersi, sei la consolazione negli attimi di tristezza e l’aiuto prezioso nei momenti di difficoltà. Un figlio è il tuo sangue e la tua stessa anima: è la vita che devi difendere da tutto il male e le cattiverie che la vita stessa ogni giorno presenta sulla strada che hai davanti.
Ci guardiamo da grandi, ma quando ci stringiamo, nel cuore torniamo bambini.
Osservo impotente la mia vita sporcarsi con il fango dell’infamia altrui, mentre lacrime di dolore e amarezza scorrono copiose, come a voler ripulire quella parte di mondo che rispecchia ed esalta solo la bestialità degli uomini.
Oggi pensavo a quella stupida domanda che mi facevano da bambina, quando mi chiedevano se volevo più bene a mamma o a papà; in quella domanda ci ho sempre visto un grave errore, ed è quella “o” che sta in mezzo, tra mamma e papà; i genitori, a prescindere dalle situazioni, si devono amare entrambi allo stesso modo, non si può scegliere una o l’altro, perché ci hanno generato insieme donandoci la vita.
La mia vecchia mamma, col suo vecchio bastone nero, teneva lontano il disordine.
Mi dicesti che per te io non ero più nulla. Hai detto che oltre alla porta hai sbarrato anche le finestre. Ti dissi che per me eri morto e che l’unico dolore era non avere una tomba su cui piangere. Sono due anni che non guardavo il tuo viso e l’ho visto oggi da lontano. Quante rughe hanno riempito i tuoi occhi, com’è spento il loro colore. Ti ho visto oggi papà ed ho capito che quel sogno che feci mai si potrà realizzare. Oggi ho compreso che l’unica cosa avrò di te sarà quella foto di una bimba che stringeva il suo bel papy e lo guardava come la principessa guardava il suo principe, resterà quella foto sbiadita di me e te. Un padre ed una figlia che si son perduti per sempre.