Sabrina Ducci – Frasi Sagge
Quando comanda la fretta l’ansia vince.
Quando comanda la fretta l’ansia vince.
Se concentri l’attenzione su te stesso, lasci incustodito tutto il resto; è sufficiente lo sguardo di un occhio attento per far riemergere demoni e tormento. Non esiste bersaglio che non si possa centrare, non esiste nave che non si possa affondare.
C’è chi ancora non sa. Che la rabbia è differente dal dolore. Che la rabbia è una reazione violenta di sopravvivenza, nel bene o nel male. E che il dolore è la morte interiore, nel male che procura una delusione. In tutti i ricordi che scatena, in tutte le paure che risveglia. Il dolore è il punto di arrivo, di un pensiero felice rimasto solitario dopo aver scacciato la tristezza.
Rappresentazione visiva del male e del bene. La strada del male è in discesa; un imbuto, se caschi dentro, alla fine della corsa ti attende il grande calderone con tutti i mali del mondo. La strada del bene è in salita; una piramide, per scalarla ci vuole costanza e spirito di sacrificio, in vetta ti attende la grande tavola imbandita con tutte le gioie del mondo.
Nessun uomo è inutile, se allevia il peso di qualcun altro.
Non è vero che non puoi sconfiggere il male che c’è dentro di te. Chi è davvero cattivo è male, il male non ce l’ha dentro, ce l’ha dappertutto e la cosa peggiore è che non se ne accorge. Comincia pure a sostituire la parola “male” con “consapevolezza”, sei a metà dell’opera e non te ne accorgi nemmeno.
Le parole sono fatte, prima che per essere dette, per essere capite: proprio per questo, diceva un filosofo: “gli Dei ci hanno dato una lingua e due orecchie”.Chi non si fa capire viola la libertà di parola dei suoi ascoltatori.È un maleducato, se parla in privato e da privato.È qualcosa di peggio se è un giornalista, un insegnante, un dipendente pubblico, un eletto dal popolo.Chi è al servizio di un pubblico ha il dovere costituzionale di farsi capire.