Sabrina Ducci – Poesia
Particolari stati d’animo possono venire “esorcizzati” mentre la scrittura riempie il foglio, come se una volta trasformate in parole, le brutte sensazioni si svuotassero del loro carico di grigiore, sofferenza e tristezza.
Particolari stati d’animo possono venire “esorcizzati” mentre la scrittura riempie il foglio, come se una volta trasformate in parole, le brutte sensazioni si svuotassero del loro carico di grigiore, sofferenza e tristezza.
La poesia si trova dappertutto, ma solo pochi la vedono.
A volte il vento racconta di destini molto tristi e di sogni infranti. Arriva sempre il momento di raccontare la morte. Non è mai il poeta che sceglie le parole, ma le parole scelgono il poeta.
E io sopporto soltanto più poeti, che tra l’altro hanno anche dei pensieri, come Pindaro e Leopardi.
Quando non comprendono ciò che scrivo, ho certezza di quel che provo.
La poesia è la musica cantata dal cuore, e a dirigere le note è un maestro chiamato: anima!
La speranza è ciò che ci spinge ad attraversare la notte per ammirare la nascita di un nuovo giorno. Il coraggio ci esorta a combattere e vincere la paura di perdersi nelle tenebre. La forza di volontà ci permette di oltrepassare gli ostacoli, anche quando la mente è stanca e urla di fermarsi e le gambe cedono sotto il peso delle delusioni. La vittoria è quella che assaporeremo soddisfatti quando, certi di aver dato il meglio di noi, accoglieremo la nostra vita a cuore aperto ed il futuro che ci attende.