Sabrina Ducci – Poesia
Particolari stati d’animo possono venire “esorcizzati” mentre la scrittura riempie il foglio, come se una volta trasformate in parole, le brutte sensazioni si svuotassero del loro carico di grigiore, sofferenza e tristezza.
Particolari stati d’animo possono venire “esorcizzati” mentre la scrittura riempie il foglio, come se una volta trasformate in parole, le brutte sensazioni si svuotassero del loro carico di grigiore, sofferenza e tristezza.
Perché amo la poesia? Perché non indossa abiti firmati, non porta la cravatta e non va alle feste borghesi. Seppur, in qualche modo. La si osi travestire, il mondo sappia che non si tratta di poesia, ma di tradimento. La poesia non può essere borghese e non mai un lusso.
La nascita di un nuovo amore non comporta necessariamente l’eliminazione del passato, specialmente se ci ha segnato e trasformato la vita; piuttosto, può portare alla luce la necessità di migliorarci, affrontando episodi, sensazioni, emozioni che magari sono rimasti rinchiusi nel profondo di noi stessi, senza essere mai stati affrontati e risolti.
Satana ha costruito il mondo, i poeti lo hanno reso vivibile.
Il silenzio può aiutare a capire e a guarire. È necessario per comprendere ciò che un cuore ferito urla e quello di cui ha più bisogno per non morire. In alcuni casi ti fa sentire come rinchiuso in una gabbia fatta di solitudine e tristezza escludendoti da tutto quello che ti gira intorno: sono i momenti nei quali necessiti maggiormente di quel calore che non riesci a trovare.
La vita ci passa fra le dita come un soffio di vento: a volte ci sfiora altre passa senza nemmeno toccarci.
Mi stringerò forte a te, per farti assaporare l’ebbrezza del mare in tempesta; aprirò il mio cuore per accoglierti e ripararti dal vento freddo del nord ed infine ti prenderò per mano per guidarti laddove è sempre primavera!