Sabrina Ducci – Poesia
Particolari stati d’animo possono venire “esorcizzati” mentre la scrittura riempie il foglio, come se una volta trasformate in parole, le brutte sensazioni si svuotassero del loro carico di grigiore, sofferenza e tristezza.
Particolari stati d’animo possono venire “esorcizzati” mentre la scrittura riempie il foglio, come se una volta trasformate in parole, le brutte sensazioni si svuotassero del loro carico di grigiore, sofferenza e tristezza.
L’odio è un veleno che corrode l’anima di chi lo prova.
Il valore e il coraggio di una persona si percepiscono nel momento in cui la fiducia e la capacità di amare e donarsi agli altri non subiscono l’azione di usura delle vicissitudini della vita.
Scorgere il volto dei poeti e scoprire che la bellezza dei loro versi non è riflessa nei lineamenti del loro viso è per me una sofferenza troppo grande da sopportare, nonostante tale contrasto, riflesso del caos che domina la vita, sia incredibilmente affascinante.
La poesia è registrazione rapidissima di momenti chiave della nostra esistenza. In ciò è pura, assoluta, non ha tempo di contaminarsi con nulla. Nemmeno con i nostri dubbi.
E sono di nuovo qui ad ascoltare la mia anima che parla di se, mentre…
La cattiveria presenta sempre il conto e spesso è salato!