Sabrina Ducci – Speranza
È incredibilmente confortante come certe sensazioni e abbracci rimangono scolpiti nella mente e nel cuore, sfidando lo scorrere del tempo, le vicissitudini della vita e perfino la morte.
È incredibilmente confortante come certe sensazioni e abbracci rimangono scolpiti nella mente e nel cuore, sfidando lo scorrere del tempo, le vicissitudini della vita e perfino la morte.
Cerca sempre la chiave giusta per aprire la porta della speranza.
Amare non è solo perdersi negli occhi o sciogliersi in un bacio, ma soprattutto è l’incontro delle anime e la condivisione completa di gioie e dolori, sensazioni e pensieri, nel bene e nel male.
Posso cadere in ginocchio ma subito mi rialzo. Posso anche trovarmi ad annaspare, in cerca d’aria, ma il mio cuore continuerà a battere e i miei polmoni a riempirsi di ossigeno. Potete calunniarmi, derubarmi e pensare di aver vinto, ma presto la verità vi renderà ciò che meritate. Spezzatemi anche le ossa, ma non avrete mai né la mia anima, né riuscirete a distruggermi, come donna e madre. Odiatemi pure, io risponderò amando coloro che custodisco stretti al cuore. Non ho paura, perché la mia forza risiede in ciò che nemmeno conoscete: l’amore.
Penso ai bambini, così piccoli e incapaci di difendersi dalle bestialità degli adulti e il mio cuore piange per quelle ferite procurate da coloro che invece di prendersi cura dei più piccoli e difenderli dalle cattiverie e dalle ingiustizie, procurano loro ferite che difficilmente guariranno.Il peso della bestialità dei grandi non dovrebbe gravare sulle spalle di un bambino che inevitabilmente conviverà non solo con ingiusti sensi di colpa ma anche con ferite che lacerano l’anima e che non permetteranno loro di vivere appieno la propria vita.Chi usa e abusa dei bambini non merita di essere definito essere umano, perché in questi comportamenti non c’è niente di umano; in caso contrario, io mi vergogno profondamente anche solo al pensiero di condividere le sembianze con questi individui.
Quante sofferenze in meno ci sarebbero se ognuno si prendesse le proprie responsabilità, affrontando la vita in modo maturo e, soprattutto, agendo coerentemente con quello che è il proprio modo di pensare.
Mi stringerò forte a te, per farti assaporare l’ebbrezza del mare in tempesta; aprirò il mio cuore per accoglierti e ripararti dal vento freddo del nord ed infine ti prenderò per mano per guidarti laddove è sempre primavera!