Sabrina Ducci – Stati d’Animo
A volte una manciata di parole causa più sofferenza di cento pugnali piantati nel cuore.
A volte una manciata di parole causa più sofferenza di cento pugnali piantati nel cuore.
Non esiste niente a questo mondo, che sia forte quanto la dolcezza mista alla tenerezza!
Se siamo in pace con noi stessi, possiamo esserlo anche con il resto del mondo.
A volte diciamo che non abbiamo bisogno di niente e di nessuno, che siamo forti e sappiamo affrontare le avversità senza alcun aiuto. Ma la forza e la tenerezza di un abbraccio, o anche solo di un sorriso sincero, o il desiderio di vedere o sentire qualcuno a cui teniamo tanto, è proprio quello di cui avremmo davvero bisogno in certi momenti. Non vedo debolezza nel cercare una persona amica che, con la sua presenza nel momento del bisogno, ci aiuti a intravedere uno spiraglio di luce nel tunnel.
Sei gentile e ne approfittano. Sei buona e ti scavalcano travolgendoti. Sei gentile e divengono ancora più maleducate, le persone. E tu? Dopo un attimo di incredulità, intelligente come sei ti metti in discussione, dentro. Ma poi non ti sposti di una virgola, sempre dentro. Resti ciò che sei. Rimani quell’essere speciale che sei. Che cambino loro, che si spostino, che ritornino al buio, dato che per brillare due minuti hanno bisogno di mettere in cattiva luce te. Che tacciano o urlino pure. Che parlino. Tanto tu non li ascolti.
Non è mica facile rimettere in gioco i sentimenti quando hai avuto la fortuna, almeno una volta nella vita, di amare ed essere amato intensamente. Ripensi a quegli attimi vissuti con intensità che ti hanno appagato l’anima e da quel momento ogni persona che transita nella tua vita appare banale e non ritrovi la pace.
Penso, penso e ripenso, meglio se non penso, che ogni volta che penso litigo con il cervello!