Sabrina Ducci – Stati d’Animo
A volte una manciata di parole causa più sofferenza di cento pugnali piantati nel cuore.
A volte una manciata di parole causa più sofferenza di cento pugnali piantati nel cuore.
Sei gentile e ne approfittano. Sei buona e ti scavalcano travolgendoti. Sei gentile e divengono ancora più maleducate, le persone. E tu? Dopo un attimo di incredulità, intelligente come sei ti metti in discussione, dentro. Ma poi non ti sposti di una virgola, sempre dentro. Resti ciò che sei. Rimani quell’essere speciale che sei. Che cambino loro, che si spostino, che ritornino al buio, dato che per brillare due minuti hanno bisogno di mettere in cattiva luce te. Che tacciano o urlino pure. Che parlino. Tanto tu non li ascolti.
L’importante non è quello che c’è fuori, ma quello che c’è dentro perché niente è bello come della bellezza interiore. Quando sei felice ascolti la musica, ma quando sei triste ascolti le parole di chi ti vuole bene.
Ci sono viaggi che non puoi dimenticare, emozioni che non puoi non sentire, persone che non puoi non amare, sogni che non devi mollare. Questo è il tuo bagaglio.
Ci sono momenti dove devi essere forte. Forte per non crollare, forte per dimostrare che vai avanti, forte per nascondere cosa ti manca, ma soprattutto perché sai che arrendersi è come “morire”.
Week End: formiche impazzite, divertimento per editto, a giorni fissi, con gli occhi allucinati, stanchi ed invidiosi dei camerieri e dei ristoratori che non sanno la fortuna che hanno.
È quando non vuoi piacere a nessuno che inizi a piacere per come sei realmente.