Sabrina La Rosa – Uomini & Donne
Una donna arrabbiata è recuperabile perché ha dentro ancora dei sentimenti. Ma una donna stanca, devi solo lasciarla stare e dimenticarti che esiste.
Una donna arrabbiata è recuperabile perché ha dentro ancora dei sentimenti. Ma una donna stanca, devi solo lasciarla stare e dimenticarti che esiste.
Il nutrimento del corpo si effettua a poco a poco. Pienezza di cibo e poco di sostanza.
Sono una di quelle donne che i complimenti li riserva solo a chi deve. Non li spreco e non li regalo ovunque e a chiunque. Sono una di quelle donne che i complimenti li vuole solo da chi decide lei. Al primo per educazione ringrazio, al secondo non rispondo, ma al terzo ti “evito”. È facile essere donne dentro un bel vestito, sculettando sopra un bel paio di tacchi se poi fai della tua “facciata” esteriore il tuo punto di forza. Donne lo si è nel modo di porsi, nella gestione delle persone che si ha attorno. Si è donne quando si sceglie a chi donarsi e si è donne quando si mette a “cuccia” chi diritti non ne ha. Odio quelle persone uomini o donne che siano che hanno sempre una parola “mielosa” per tutti. Io non sono “per tutti”, tanto “tutti” non fanno e non faranno mai per me.
Restavo incantato tutte le volte che un fascio di luce le carezzava il viso. Non importa quale fosse la fonte, se il riverbero di un raggio di luna riflesso dal mare o i fari di un’auto. Ogni volta che accadeva la fissavo sorridendo per il suo ingenuo non capire il perché e pensavo: “Dio, davvero non ti rendi conto di quanto tu sia bella?”. E sistematicamente mi ritrovavo a rincorrere con gli occhi quello stupido bagliore, fino al suo inesorabile svanire. “Ancora un po’, ti prego.” Tutto ciò affinché potessi nutrirmi del suo sguardo anche nel buio a venire.
Ciò che il mondo chiama femminilità richiede troppi sacrifici.
La vita è una lingua straniera: tutti gli uomini la pronunciano male.
Volevo fosse lui a vedermi. Ogni altro sguardo non mi scalda.