Salomè Da Silva – Vita
Più conclusioni che formano una conclusione si concludono contraddittoriamente fra loro, non concludendo nulla o concludendo tutto.
Più conclusioni che formano una conclusione si concludono contraddittoriamente fra loro, non concludendo nulla o concludendo tutto.
Una sera ho visto il cartone animato di “Alice Nel Paese Delle Meraviglie”. A un certo punto del film lei diventava grande e la testa usciva dal tetto della casa e le braccia dalle finestre. Di fronte a quella scena, ho preso coscienza che era ciò che stavo provando io. La mia casa era diventata troppo piccola per me, sentivo che non ci stavo più dentro. Dovevo andarmene, seguire anch’io il Bianconiglio.
Sapete quella voglia di andarvene da tutto e tutti? Si quella voglia che alla fine è una paura. Vorresti scappare da tutto ricominciare una vita in mezzo a persone che non sanno nulla di te e nulla del tuo passato, anche se tu il tuo passato non puoi proprio cancellarlo. Il passato è una malattia che ti perseguita, una malattia da cui non si può guarire.
Solo chi vive il presente può avere la pretesa di dire che ha veramente vissuto.
Ho l’impressione che la natura ci permetta di sognare solo per concedere un attimo di illusoria realtà ai nostri desideri, un rimedio naturale contro l’insoddisfazione della vita.
Non seguire la strada che conosci, prendine una a caso e lascia una scia di te e dell’amore che vive in te.
Abbiamo mani piccole per cogliere tutto quello che ci offre la vita, non perché ci viene offerto poco ma perché sono poche le occasioni che abbiamo per cogliere.