Salomone – Frasi Sagge
Le parole dello stolto sono la verga del suo orgoglio; le labbra dei saggi sono la loro difesa.
Le parole dello stolto sono la verga del suo orgoglio; le labbra dei saggi sono la loro difesa.
Facendo domande si cresce. Accettando le risposte, si matura.
Alla fine quando dico: “c’è un bel venticello che spira lassù” coronazione di un lungo discorso, mentre Nasoabecco sterza tra le curve, nessuno di loro mi risponde, silenzio di tomba, e io giovane Medicostregone sono stato ammonito di tre vecchi Medicistregoni a stare zitto, perché nulla importa, siamo tutti dei Budda Immortali Che Conoscono il Silenzio, perciò m’azzittisco, e cala un lungo silenzio mentre la brava automobile fila via e io vengo trasportato all’altra sponda da Nirmanakaya, Samboghakaya e Dharmakya Budda tutti e tre, in realtà Uno solo col braccio buttato sulla maniglia della portiera destra e il vento che mi soffia in faccia (e per la sensazione-emozione di vedere la Strada dopo mesi fra le rocce) mi godo ogni villetta e albero e prato lungo la via, questo piccolo e grazioso mondo che Dio ha allestito perché noi lo vedessimo e ci viaggiassimo e ci assistessimo come un film all’aperto, lo stesso preciso aspro mondo che ci strozzerà il fiato nel petto e ci stenderà alla fine in tombe insensibili, e da parte nostra neanche un lamento (e meglio così).
Il cielo sa sempre come farsi perdonare.
Sul piano materialistico di fiducia e sul piano spirituale di profondità e verità mi sono sempre dovuto “guadagnare” tutto da solo.Nessuno mi ha mai dato niente su queste cose, addirittura ero visto come un umano comune mai in prima fila.Ho sempre schifato i ruoli di potere (anche piccoli), o di convenienza… questo è anche vero.In realtà io in prima non ci sono mai voluto stare, non mi è mai piaciuto.Sono sempre stato un osservatore abbastanza anonimo che non voleva mai farsi vedere migliore degli altri. Giuro.Sempre stato vero e molto sincero. Come disse Voltaire: “c’è chi in seconda fila brilla e in prima s’eclissa.”
Se seguirai la ragione abbastanza a lungo, essa ti condurrà invariabilmente a conclusioni contrarie alla ragione.
La mia libertà si ferma dove inizia quella dell’altro.