Salvatore Bramante – Verità e Menzogna
Se esistesse la verità non esisterebbe il mondo.
Se esistesse la verità non esisterebbe il mondo.
Credo che l’uomo nudo interessi più all’uomo che alla donna: scatta quel senso del paragone, di controllare come ce l’hanno gli altri.
Meglio mostrare un errore risultando spontaneo che nascondere una falsa verità risultando ignomine.
Il dottore al paziente: “è arrivato da me appena in tempo… Ancora un giorno e sarebbe guarito da solo!”
Levin vedeva che non avrebbe trovato in alcun modo il legame della vita di quell’uomo con i suoi pensieri. Evidentemente gli era del tutto indifferente la conclusione cui lo portava il suo ragionamento; aveva bisogno soltanto del processo del ragionamento. E gli risultava assai sgradevole che a volte il processo del ragionamento lo costringesse in un vicolo cieco. Questo soltanto non gli piaceva e lo evitava, spostando il discorso su un qualcosa di allegro e di piacevole. Quel caro Svijazskij, che si teneva le idee esclusivamente per uso pubblico e che con tutta evidenza aveva altri fondamenti di vita, segreti agli occhi di Levin, mentre con una folla, il cui nome era legione, guidava l’opinione pubblica attenendosi a idee a lui estranee.
Mi chiedo come fa tanta gente a dire di odiarela falsità, l’ipocrisia, l’incoerenza, la massa… e poi seguirla così ciecamente.
Vivere delle proprie balle è una scelta, ma spacciarle ad altri come verità è davvero troppo!