Salvatore Coppola – Frasi Sagge
Avrei voluto non essere quello che sono, ma sono quello che avrei voluto essere.
Avrei voluto non essere quello che sono, ma sono quello che avrei voluto essere.
Il mezzo può essere paragonato a un seme, il fine a un albero; e tra mezzo e fine vi è esattamente lo stesso inviolabile nesso che c’è tra seme e albero.
La sensibilità abita nell’anima delle persone umili.
È quando sembra che la tempesta si sia placata che il passato tende un’imboscata alla tua vita.
Alla fine siamo sempre qui solo a parlare di grandi cose. E poi nulla. A tutto questo parlare non segue nulla. Siamo intrappolati nel mondo che critichiamo, e non siamo capaci di cambiarlo. Appena possibile traiamo vantaggio dai disagi altrui, dalla sofferenza, dalla necessità. Appena possiamo, andiamo da un amico che crede in noi, e lo freghiamo.
Abbiamo i vizi degli altri davanti ai nostri occhi, e i nostri dietro le nostre spalle.
Ogni guerriero della luce ha avuto paura di affrontare un combattimento. Ogni guerriero della luce ha tradito e mentito in passato. Ogni guerriero della luce ha imboccato un cammino che non era il suo. Ogni guerriero della luce ha sofferto per cose prive di importanza. Ogni guerriero della luce ha pensato di non essere un guerriero della luce. Ogni guerriero della luce ha mancato a i suoi doveri spirituali. Ogni guerriero della luce ha detto “si” quando avrebbe voluto dire “no”. Ogni guerriero della luce ha ferito qualcuno che amava. Perciò è un guerriero della luce: perché ha passato queste esperienze, e non ha perduto la speranza di essere migliore.