Salvatore Currò – Dillo in tre parole
Non mi capisco.
Non mi capisco.
Sei un brandello di sogno che non svanisce al risveglio. Ti amo.
Scordati di morire.
Del passato non rimpiango tanto i desideri irrealizzati, quanto il coraggio che non mi è bastato a realizzarli.
Non si fugge dai luoghi con altri luoghi, ma con le persone. E viceversa.
La verità, amici miei, è che siamo “M’Alati”, di vita e di sogni.
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