Salvatore Iovino – Filosofia
Se vuoi che la gente ti rispetti e ti voglia bene inizia a volerti bene prima tu stesso.Regola n° 1: non raccontarti bugie.
Se vuoi che la gente ti rispetti e ti voglia bene inizia a volerti bene prima tu stesso.Regola n° 1: non raccontarti bugie.
Dal male non si sviluppa il bene, né con buone, né con cattive intenzioni. Il sopruso inflitto indica un’apparenza di giustizia, e la mostra per quello che è veramente, manifestando le vere intenzioni, segnando indelebilmente il potere nel tempo soffocato dal nepotismo, nella dittatura occultata dalla morte, e da false credenze, espedienti per costruire il regno dissennato e corrotto.
Persino in un credo spirituale quello che potrebbe apparire morale, è politica. La vecchia storia del Dio che scaglia malattie per punire la perversione non è quello che sembra, nel senso che è sempre il motivo a spiegare tutto. Apparentemente si tratta di morale, ma la morale è una maschera per nascondere qualcosa che pone il divino uguale all’uomo: la necessità. Le vittime di solito, tranne alcuni casi, hanno qualcosa di cui Dio ha bisogno: lo spirito. Con lo spirito costruisce il Mondo di stelle e pianeti, la luce azzurra viene introdotta nel mondo per dargli quello di cui necessita, il sole, l’acqua, le piante, l’aria, la vita… e a Dio e alle sue schiere la loro autorità e domini, e il potere per conquistare sempre più popoli e terre. Il Figlio in questo ha una parte importante. Prendere tutta l’innocenza di cui il Padre, il serpente, ha bisogno per costruire il mondo, liberarsene per diventare i signori incontrastati e immortali. Si ma… di quale regno? Di quali stelle? L’avidità e la brama di luce raddoppiata consuma e brucia la materia lentamente, e senza materia non potrà esserci più spirito.
Dobbiamo accettare gli altri come sono, ma non siamo obbligati a condividerli.
Danziamo nel cuore di quelli che ci permettono di farlo.
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla, e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia.
Il vuoto non esiste, esiste solo il contenitore di ciò che chiamiamo vuoto.