Salvatore Raimondo – Bacio
Un bacio, due labbra che si uniscono, poi quel brivido, e la sua magia che scorre dentro te, che ti fa sentire leggero come una farfalla e felice come un bambino.
Un bacio, due labbra che si uniscono, poi quel brivido, e la sua magia che scorre dentro te, che ti fa sentire leggero come una farfalla e felice come un bambino.
Il rumore di un bacio è silenzioso ma il suo eco dura molto più a lungo.
Con i tuoi baci, ho disegnato il mio cielo stellato.
Ammantata da un’aura di morigeratezza, s’abbandona ai più lascivi baci, questa è la patria mia e il popolo suo, da sempre conciliante, s’arrese e diventò acquiescente.
C’è un bacio speciale per ognuno di noi: c’è il bacio che lascio agli amici, a quelli veri che sanno di affetto sincero. C’è il bacio che lascio a chi amo, un bacio complice e pieno d’amore e di parole che non servono. C’è il bacio che lascio a mio figlio, un bacio pieno di “eternità” e di sentimento “infinitamente grande”. C’è il bacio che lascio nel vento, per chi ne avesse bisogno. Un bacio semplice ma sentito. E in fine c’è il bacio che lascio a chi mi disprezza, un bacio ironico per dire: “vivi la tua di vita, che nella mia non serve ne il tuo giudizio, ne le tue opinioni e tanto meno il tuo” sguardo”!
La musica ha il grande potere di regalarti sempre dell’emozioni, ci sono volte che ti capita di riascoltare una canzone che è da parecchio tempo che non l’ascolti, ma lei come per magia riesce ugualmente a riportarti a quelle emotività.
Le sue mani hanno la grazia e l’aroma che vorrebbe possedere un fiore. Si muovono allegramente come se fossero accarezzate dal vento. Le sue dita sono tenere e fragili come petali e si posano sul mio viso serene, come se fossero state appena cullate da un dedicato angolo di cielo.