Salvatore Raimondo – Frasi d’Amicizia
L’amicizia è una cosa che si coltiva con amore, anche se ci fa soffrire, non lasciarla sfuggire! E un amico ha bisogno dell’amicizia come un fiore ha bisogno del sole.
L’amicizia è una cosa che si coltiva con amore, anche se ci fa soffrire, non lasciarla sfuggire! E un amico ha bisogno dell’amicizia come un fiore ha bisogno del sole.
Non ho mai creduto nell’amicizia tra uomo e donna. Ho conosciuto te, amica mia, ma ho continuato a non credere nell’amicizia tra uomo e donna. Poi… siamo finiti inevitabilmente a condividere molto più del condivisibile tra amici e non ho creduto nell’amicizia tra uomo e donna. Ci stiamo lasciando e non credo nell’amicizia tra uomo e donna. Ma in tutto questo non rimane rancore o che altro, resta solo la nostra amicizia. Allora devo proprio ripensare alle mie idee. Allora esiste davvero amicizia tra uomo e donna? Forse sì.
Incontrare nel tuo percorso qualcuno molto speciale è il dono più bello che la vita…
Sensibile notte raccolta in una fiamma sempre viva, nell’attimo di un breve incontro mi illumini di gioia, un sorriso nella felicità rende muto l’istante per stringere nel presente un passato spensierato. Meraviglioso momento sensibile pieno di verità, mi regali tutta la bellezza della vita per averti come amica.
Le persone che veramente gioiscono di sé stesse, godono sempre di buona compagnia, perché stanno…
L’amicizia è un nobile sentimento, un bene raro. Se ti trovi in grave difficoltà, con l’acqua alla gola i topi lasciano la nave che affonda, i primi sono i compagnoni, gli amici di merenda. Il vero amico, schivo, discreto, riservato è il solo a tenderti una mano.
La scacchiera di Jorge. Il modo in cui me la tese. Un modo che è solo suo. Non conosco nessuno che riesca a imporsi così. Un imporsi cui per nulla al mondo vorrei sottrarmi. Con le sue mosse che ti mettono con le spalle al muro quando si gioca a scacchi. Che cosa voleva riparare?Ma soprattutto è giusto dire: voleva riparare qualcosa? Non ha detto: “Mi hai frainteso a proposito di Estefania”. Ha detto: “Pensavo allora che potessimo parlare di tutto quello che ci passava per la mente. Ci eravamo sempre comportati così, non ti ricordi più?”.Dopo quelle parole per pochi secondi, pochi secondi appena, ho pensato che avremmo potuto ritrovarci.È stata una sensazione ricca di calore, meravigliosa. Ma si è estinta ben presto. Il suo naso enorme, le borse sotto gli occhi, i denti anneriti.Un tempo quel volto era stato dentro di me, una parte di me. Adesso rimaneva al di fuori, più estraneo del volto di un estraneo che non fosse mai stato dentro di me.È stata una tale lacerazione nel mio petto, una tale lacerazione.