Fare l’amore è una sinfonia di luci, colori e profumi, i corpi si muovono leggeri come piume al vento, questo succede quando due anime vedono la propria immagine riflessa l’uno nell’altro, poiché dentro ognuno di noi deve esserci la primavera, con tutte le sue luci, colori e sentori, insomma fare l’amore e arte, un’arte che deve venire spontanea, e tutto quello che ci circonda, diventa poesia.
Ti voglio bene ma il bene che ti voglio non viene dal cuore, ma dall’anima, perchè un giorno il cuore smetterà di batte, l’anima vivrà per sempre.
L’amore è tra me e quel fondo abissale che c’è dentro di me, a cui io posso accedere grazie a te. L’amore è molto solipsistico; e tu, con cui faccio l’amore, sei quel Virgilio che mi consente di andare nel mio Inferno, da cui poi emergo grazie alla tua presenza (perché non è mica detto che chi va all’Inferno poi riesca a uscire di nuovo). Grazie alla tua presenza io emergo: per questo non si fa l’amore con chiunque, ma con colui/lei di cui ci si fida; e di che cos’è che ci si fida? Della possibilità che dopo l’affondo nel mio abisso mi riporti fuori.
Il mondo intorno non riempie il vuoto. È silenzio. Non avrei dovuto lasciarti andar via.
L’amore è la più universale, formidabile e misteriosa delle energie cosmiche.
Affido il mio amore al vento cosicchè, volteggiando nell’aria, possa condurlo da te in questa…
L’amore vero è quello che un giorno ti farà scoprire che non hai sprecato nemmeno un secondo della tua esistenza!