Salvatore Raimondo – Frasi Sagge
Quante lacrime verserò in silenzio, perché le parole non escono.
Quante lacrime verserò in silenzio, perché le parole non escono.
Traccia un perimetro intorno a te, un cerchio, un quadrato, un triangolo fai tu. Ora entra dentro; ci stai stretto? Supera il perimetro (quindi il confine che tu hai delineato), ecco ora sai che cosa ha comportato superare il confine. Solo se superi il confine, capisci quanto è importante stare dentro il perimetro. Ma se quel perimetro non lo fai tuo, superare sempre il confine non significherà nulla.
Ci vuole più sforzo per conquistare anche solo una piuma delle ali dell’uccello della gioia, che per lasciarsi trascinare dalla corrente del dolore.
La vita non danneggia mai una causa giusta: l’uomo la può plasmare o distruggere, come sempre il tempo realizza la sua verità.
La primavera porta ariette frizzanti e piccole simpatie, di cui non sempre si capisce la natura. A volte è solo solitudine, si deve stare molto attenti. Non ci si deve tuffare in mare se si ha sete> io so restare a galla, ma odio la salsedine che ti rimane appiccicata. Quel salaticcio innaturale di cui non vedi l’ora di liberarti sotto una doccia quasi catartica. Non è un caso che non ami andare al mare. Amo respirare a pieni polmoni l’aria fresca della montagna, amo l’aria gelida della pioggia improvvisa sul volto, la luce abbagliante della neve. Amo tutto ciò che dal freddo trae il suo motore. E non sopporto il sole che spazza via l’unico mio ossigeno.
La parola è il dono più grande dell’uomo, e la sua più grande sciagura.
Questo maledetto Facebook di cui tutti parlano e che tutti elogiano in realtà non funziona: se nella ricerca delle persone scrivo “uomo della mia vita” non mi da alcun risultato soddisfacente.Credo sia molto meglio tornare al vecchio metodo: uscire in strada e vivere.