Salvatore Riggio – Comportamento
Non mostrare le proprie debolezze non si fa per vergogna, ma per ripararsi.
Non mostrare le proprie debolezze non si fa per vergogna, ma per ripararsi.
I miei pensieri, il mio cuore tante volte si soffermano a riflettere su questa strana esistenza e il tempo trascorre cosi velocemente, l’orologio della vita segna con le sue lancette tante ore, minuti e secondi. Quante emozioni vissute, quante sensazioni che hanno fatto battere il mio cuore, quante esperienze anche negative che hanno segnato il mio cammino, hanno plasmato il mio essere di oggi, ma di una cosa sono certa tutto questo misterioso percorso non si perderà, ma nel bene o nel male resterà perché ogni persona lascia sempre un’impronta indelebile in questo mondo che ahimè non ci illumina più.
C’è chi non vuole farsi aiutare dagli altri solo per orgoglio, o anche per infondere…
Ti perdono, perché in quello che eravamo, ci credo ancora.
Azioni e parole sia dette a voce che scritte, dovrebbero essere pensate con cura prima di essere fatte e pronunciate, come se fossero cibo da mangiare; di sicuro nessuno mangia qualcosa che è andata a male.
Posso misurare il moto dei corpi, non l’umana follia.
L’unico uomo che può definirsi “vivo” è quello capace di spingersi e gestirsi in quella impervia zona franca confinata laddove il coraggio lascia spazio all’incoscienza.