Salvatore Riggio – Dillo in sei parole
Il nottambulo non vive metà vita.
Il nottambulo non vive metà vita.
Quando si ama non si chiede.
Mi sono risvegliata da un incubo.
La peggior compagnia è quella mia.
Non voglio che sia una firma e una carta a stipulare il nostro legame, la carta è così fragile…Vorrei che le nostre veni si intreccino tra di loro e se provassero a separarci moriremo dissanguati.La carta e la firma potrebbero servire alla società o alla chiesa ma non mi serve per amarti e per diventare “Noi”.
Se non è nebbia, è fumo.
Il senso della vita… è perso.