Salvatore Riggio – Frasi Sagge
Tra passato, presente e futuro, il secondo è sicuramente l’intervallo di tempo più piccolo.
Tra passato, presente e futuro, il secondo è sicuramente l’intervallo di tempo più piccolo.
L’ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza Luna né stelle.
A poco a poco prevale il silenzio, e allora, dalla mia cuccetta che è al terzo piano, si vede e si sente che il vecchio Kuhn prega, ad alta voce, col berretto in testa e dondolando il busto con violenza. Kuhn ringrazia Dio perché non è stato “scelto”.Kuhn è un insensato. Non vede, nella cuccetta accanto, Beppo il greco che ha vent’anni, e dopodomani andrà al gas, e lo sa, e se ne sta sdraiato e guarda fisso la lampadina senza dire niente e senza pensare più niente? Non sa Kuhn che la prossima volta sarà la sua volta? Non capisce Kuhn che è accaduto oggi un abominio che nessuna preghiera propiziatoria, nessun perdono, nessuna espiazione dei colpevoli, nulla insomma che sia in potere dell’uomo di fare, potrà risanare mai più?Se io fossi Dio, sputerei a terra la preghiera di Kuhn.
Non mostrare le proprie debolezze non si fa per vergogna, ma per ripararsi.
Vi è un abisso tra l’ignoranza e l’intelligenza: la prima parla, parla, e parla delle sue problematiche, la seconda sorride e le risolve.
Quando senti lontano il tuo passato è perché lo vedi ancora troppo vicino.
Ogni buon lupo che si rispetti, dovrebbe amare il rock & metal!