Salvatore Riggio – Vita
Il suicidio è una via di fuga, colui che la commette scappa miseramente evitando le difficoltà che vita pone.
Il suicidio è una via di fuga, colui che la commette scappa miseramente evitando le difficoltà che vita pone.
La vita è come una strada; ci sono degli incroci e il suo proseguimento dipende dalla via che si prende. A volte è difficile decidere se andare dritti, a destra o a sinistra.Ogni strada che si prenderà avrà i suoi incroci e ognuno di essi porterà a delle conseguenze diverse.Si può anche finire in un vicolo senza uscita in cui è impossibile tornare indietro…Allora ti guardi intorno e ti accorgi che c’è il vuoto più totale, tutto è crollato, ci sono solo macerie. E non sai da che parte cominciare per ricostruire tutto.
Sono stato ho vissuto e c’ero. Ho visto, sognato e amato. Anche il più’ misero degli esseri non va dimenticato.
Che sia di duecento, trecento o mille anni la tua vitaDa questo vetusto palazzo sarai fatalmente cacciato.Il sultano e il mendico del bazaar;Tutti e due avranno un valore solo alla fine.
Non credere a chi dice che sa come è la vita, perché c’è passato prima di te. Nessuno sa cosa porti dentro. Nessuno meglio di te, sa come deve essere vissuta, questo è un dato di fatto, riprendi in mano la tua vita, prima che sia troppo tardi.
Anch’io sono libera di scegliere come vivere; potrei optare di mettere zizzania, essere disonesta, fregare chiunque, calunniare, sfruttare ogni situazione a mio favore in sfavore di tutti, ma sarei una totale delusione, la mia vita sarebbe un inganno. Io sono veramente viva nella libertà che mi dà la verità.
È opportuno pensare che la parte migliore della vita sia nascosta dietro l’angolo. Resta a noi farla venire allo scoperto.