Salvatore Salvax Calabrese – Anima
In un incontro di anime è sempre il corpo che ci rimette.
In un incontro di anime è sempre il corpo che ci rimette.
Sono attratto dal conoscere i tuoi sogni di pietra, che cozzano e si smussano tra di loro, ma non riescono ad incastrarsi in un pensiero, in un’emozione o in una frase che sappia colorare la giornata. Attratto, perché vorrei capire la tua mente scevra di sentimento e incapace di donare felicità alcuna.
Da merito e fede a quello che senti dentro: quasi sempre è vero.
E da occhi di onice nera, incastonati in cerea maschera, lacrime di ossidiana su anima…
È nel silenzio che si raccolgono i fiori più belli sbocciati nel giardino dell’anima.
Ma in lei c’era qualcosa che la metteva al di sopra del suo ambiente: in lei c’era lo splendore di un brillante autentico in mezzo a brillanti falsi. Questo splendore le veniva dagli occhi bellissimi e veramente misteriosi. Lo sguardo stanco e nello stesso tempo appassionato di quegli occhi colpiva per la sua assoluta schiettezza. Guardandola negli occhi pareva di leggere nella sua anima, e conoscerla significava amarla.
Sono poche e rare le anime assonanti, e solo chi ne ha l’essenza, lo percepisce!