Salvatore Salvax Calabrese – Vita
E ritorno a calpestare la mia strada, solo, passi lenti lungo un asfalto bagnato dai ricordi. Lento ed inesorabile cammino verso il tramonto dell’anima.
E ritorno a calpestare la mia strada, solo, passi lenti lungo un asfalto bagnato dai ricordi. Lento ed inesorabile cammino verso il tramonto dell’anima.
La mia ombra è una vittima che vorrei colpire ogni volta, tanto che è scomoda. Ma mi si attacca ai piedi, così ritorta che puntualmente non riesco a raggiungerla.
La vita è bella perché è varia, coi piedi in terra ed i castelli in aria.
A volte vorrei non saper vedere tra i colori; lì dove si formano le sfumature.
Forse è proprio quando pensi al peggio che avviene il meglio.
La vita è un continuo recitare un copione, un ruolo che avvolte non tutti riescono a immedesimarsi nel ruolo, in quanto non gli appartiene.
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono: e intanto il tempo si consuma e fugge via.