Salvatore Salvax Calabrese – Vita
E ritorno a calpestare la mia strada, solo, passi lenti lungo un asfalto bagnato dai ricordi. Lento ed inesorabile cammino verso il tramonto dell’anima.
E ritorno a calpestare la mia strada, solo, passi lenti lungo un asfalto bagnato dai ricordi. Lento ed inesorabile cammino verso il tramonto dell’anima.
Lo scrittore non deve mai scusarsi se usa con ripetuta insistenza alcune parole al posto di altre. Sai, i termini sono come le persone ed è normale che ad alcuni ci si è affezionati più che ad altri.
Prova – un istante – a chiudere gli occhi. Cosa vedi? Non solo il buio, scorgi anche una strana luce o delle luci, vero? Ecco! Oltre il nero degli occhi chiusi c’è un orizzonte luminoso che pulsa.
Il piacere più grande nella vita è fare quel che le persone dicono che non puoi fare.
Fili invisibili di un abito da indossaretra una corsa e una sosta, sui sentieri del cercare.
Lasciate stare i principi azzurri e puntate sul finale arcobaleno.
Non tutte le mattine sono adatte a fare quello che si è deciso la sera prima.