Salvatore Salvax Calabrese – Vita
Cosa c’è più effimero della vita se non la vita stessa che sei costretto a vivere?
Cosa c’è più effimero della vita se non la vita stessa che sei costretto a vivere?
Non puoi dubitare della vita, perché se dubiti della vita hai già perso in partenza.
La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che si infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica.
Lo squalo balena ha prospettiva di vita per circa 80 anni,l’elefante ha una vita media attestata intorno ai 75 anni.Moltissimi esseri viventi hanno le stesse probabilità dell’uomo.Però loro non hanno l’oncologo, l’angiologo, l’epatologo, il neurologo, il proctologo, il cardiologo… il dentarologo!
Dopo aver dato tanto e aver raccolto delusioni e fregature, ci chiudiamo un po’ in noi stessi e iniziamo a pensare che sia arrivato il momento giusto per cominciare a pensar un po’ a noi.
Mi hanno domandato: “Sergio tieni alla vita?”Risposi: “morirei per la mia vita!”
La strada del Paradiso è lunga, ma chi è consapevole di quella meta la percorre in allegria, sapendo che lasciare il gelido manto della vita, come per un fiore che spunta dalla neve dopo esserne stato prigioniero, significherà vedere la luce della primavera, e anche riuscire a camminare sulla riva promessa, come un barcaiolo che dopo le fatiche del suo andare avanti e indietro torni felice nella sua casa.