Salvatore Salvax Calabrese – Vita
Cosa c’è più effimero della vita se non la vita stessa che sei costretto a vivere?
Cosa c’è più effimero della vita se non la vita stessa che sei costretto a vivere?
Ho dato fiducia alle persone perché ritenevo giusto farlo. Ho preteso sincerità, perché sono stata sincera. Non ho preteso altro da nessuno, perché ognuno deve dare ciò che sente. Malgrado questo mi sono accorta che non è servito a molto e che si da anche ciò che non si ha pur di avere ciò che si vuole. Amo le cose piccole, semplici ma vere. Le grandi promesse e le grandi manifestazioni mi lasciano solo il dubbio di una imminente delusione che puntualmente infatti arriva.
La vita è come una “puzzetta”… non fai a tempo a sentirne l’odore che è già passata.
A volte viene prima la fine poi l’inizio.
Quando la vita è triste vorrei sentirmi dire: “Sorridi, sei su scherzi a parte!”
I lati oscuri appartengono ad ognuno di noi. Chi più chi meno, ognuno nasconde sempre qualche cadavere nell’armadio, quelli di taluni però “puzzano” di più.
Non è vero che siamo tutti uguali, esistono al mondo delle persone speciali come te, non perché lo pensano gli altri, ma perché hanno un dono incredibile: e quello di saper donare se stessi con un sorriso sulle labbra senza mai sentirne un peso.