Salvatore Salvax Calabrese – Vita
Cosa c’è più effimero della vita se non la vita stessa che sei costretto a vivere?
Cosa c’è più effimero della vita se non la vita stessa che sei costretto a vivere?
La vita è una lotteria gigante dove si vedono solo i biglietti vincenti. Tu che stai leggendo sei uno di questi biglietti. Lucky you!
Le parole sono come degli specchi nel momento meno opportuno ti si rivoltano contro.
Non aver cura di colorare sempre nei margini. Il colore sei tu e lo spazio è il tuo cuore.
La vita ci mette a confronto con molti “mostri” e il più pericoloso è quello nascosto dentro di noi: il nostro io.
Quando i primi auguri di compleanno ti arrivano dal tuo barista, devi cominciare a porti qualche domanda.
Col tempo ho imparato a pensare a me stessa, non sono diventata menefreghista, ho semplicemente capito che non posso occuparmi degli altri se prima non mi occupo di ciò che serve a me per essere serena, ho capito che non posso essere pronta per tutto e tutti, che anche io ho i miei problemi e devo risolverli, ho capito che non tutti sono come me e si affidano agli altri, ma è necessario pensare se questi “altri” hanno la capacità e possibilità di aiutare. Ho voluto scegliere me stessa per poter avere la forza di essere una spalla, ma questa spalla alle volte cede e questo non è egoismo, ma consapevolezza di non poterci essere.