Salvi Tonino – Vita
Non bisogna guardare le porte che si chiudono, ma quelle che si aprono.
Non bisogna guardare le porte che si chiudono, ma quelle che si aprono.
Ho sbagliato a credere a chi non era sincero. Ho sbagliato a gettare tempo dietro a chi per me non ne ha mai trovato. Ho sbagliato a restare dove invece non meritavano la mia presenza. Ho sbagliato si, ma una cosa giusta l’ho fatta: Ed è stato che malgrado il male ricevuto, le bugie, le cattiverie sono rimasta quella che ero: sincera e vera!
La vita è così, lente giornate tutte uguali e emozioni improvvise che trafiggono il respiro.
Sfogliando il libro delle nostre emozioni, tra le pagine accartocciate dal tempo, possiamo trovare una lacrima o un sorriso che avevamo dimenticato in fondo all’angolo degli appunti. Quei piccoli segni scritti a matita nell’ora dell’intervallo forse sono i più importanti e significativi, perché sono lì per ricordarci l’amarezza e la fatica delle esperienze passate che, nonostante tutto, ci hanno permesso di scrivere pagine fatte di pioggia, di sole, di vento e di brina… pagine di vita, pagine di noi.
So che al mondo ci sono persone autodistruttive e mi dispiace la loro codardia; so che al mondo ci sono persone che non riescono a guardarsi dentro e mi dispiace la loro involuzione; so che ogni giorno è un miracolo, ma vedo che per gli umani non è sempre così, e mi dispiace che si privino la gioia di realizzare questo concetto.
Si passa più tempo a cercare che a vivere.
Ho sognato un mondo magico fatto di luci e fiori dai mille colori, lunghi sentieri di cioccolato, dolci cascate di miele, alberi di frutta candita e nuvole soffici di zucchero filato; ho sognato un mondo di avventura, dove il bene vince sempre sulla paura; ho sognato un mondo di speranza e di pace, dove la bontà è sovrana e un sole caldo di giustizia splende su ogni cosa. Ho riaperto gli occhi e ho pregato che questo sogno diventi realtà.