Salvo Stella – Frasi sulla Natura
Il cielo è uguale per tutti, eppure, ognuno ci trova sempre qualcosa di diverso.
Il cielo è uguale per tutti, eppure, ognuno ci trova sempre qualcosa di diverso.
Questo è l’universo e ce ne sono tanti, forse tanti quanto tutti gli accendini presenti nelle vostre tasche in questo momento. Se lo avete, provate a far scoccare la scintilla e osservate la fiamma. Osservatela bene, perché quando il gas sarà finito tornerà indietro e si spegnerà.
Il disumano rapimento per raddoppiare lo spirito di questo universo, dell’albero della vita che il Padre celeste vuole replicare e rendere eterno con una macellazione impropria, gli darà il risultato contrario. Troppa energia trasformata in acqua e sole, brucia la vita fino nel profondo, rendendo suo nuovo avversario il Bene, come è sempre stato. L’albero splendente lasciato vivere, o tollerato, vicino ad un fiume, andò troppo vicino alla verità del cosmo e ad intuire la vera natura di Dio, maledetto e fatto diventare “ribelle”, l’angelo decaduto tacciato di vanità. Eppure non tutto è così lineare, ogni spirito dovrebbe essere visto dall’Onnipotente per quello che è, per l’energia effettiva che rilascia nel suo Sistema con la macellazione, la mensa del cosmo. Se è troppa, questo spirito potrebbe andare in contrasto con la struttura universale e con il “luogo” dove Dio e gli angeli si trovano. La matematica non aspira a vendette, non odia, ma spiega. Il risultato immutabile è al di là delle forze di Dio e di Cristo, che pensano solo al potere e a come allungarsi… la vita, il loro punto debole, creature immortali che un tempo erano uomini, è la disonestà. Così dal male e dal maleficio ottengono la morte, incontrano il destino proprio con le azioni con cui cercano di evitarlo. L’albero che rappresenta la vita e le fondamenta del Cosmo, si consuma nel suo nuovo splendore, ha cominciato a marcire al suo interno.
Oscura il cielo e nell’ombra scende,la sera d’estate il caldo distende,offre un tappeto di stelle alla vista,un sospiro nel cuore di chi è triste…
L’autunno è l’ultimo frammento d’oro che cade dall’occhio stanco dell’estate.
Un nugolo di farfalle colora un mantello di fiori per dipingere il giorno.
Apro l’ombrello per ripararmi dal dolore.Che ombrello scemo, sarà bucato: soffro!