Sam Schaytu – Vita
Goditi la vita, fai strike.
Goditi la vita, fai strike.
Vivo afferrando gli attimi che corrono, quante cadute per tenere il tuo passo. Tempo, tu non lo sai, non puoi capire che devo combattere con tutto, anche con me.
Non ho scordato chi mi ha fatto male andando lontano e nemmeno sono riuscito a togliermi dal cuore quel maledetto sentimento che avevo per te però sono riuscito a ritrovare me stesso e capire che la vita è una strada che se vuoi percorrerla puoi permettertelo solo camminando in avanti.
Il letto è una fulgida rosa, sia l’insonne ostinato sia l’amante spossato, dolcemente riposa.
La vita è un viaggio, ma il solo viaggiare non è vivere.
Come cambiano gli atteggiamenti della gente: il primo giorno quando ti conoscono danno allegria, accortezza, dopo un paio di mesi, quando inizi ad esprimerti, nascono le prime incomprensioni, perché non accettano il tuo modo di fare. E vorrebbero imitarti subito, in quanto invidiosi di non essere come te. Passano anni e il rapporto cambia definitivamente, poiché sanno che tu li hai capiti, ti buttano nell’indifferenza più assoluta, sparendo del tutto e trovando anche scuse più assurde. Poi, quando gli sei di peso e ti hanno spolpato fino all’ultima virgola, non sei più nessuno, sei morto. Ma di una cosa bisogna essere fieri, l’aver capito la schifezza di queste false amicizie.
Mi accontento ormai di cosi poco che se anche domani fosse come oggi mi andrebbe bene, ma resto sempre ostinatamente in attesa del peggio.