Samantha Avvelenata – Musica
La musica per me è quella cosa che serve solo a rigirare il coltello nella piaga.
La musica per me è quella cosa che serve solo a rigirare il coltello nella piaga.
Le parole di una canzone sono un po’ come il cielo, alcuni le vedono solari, altri le vedono grigie e scolorite.Per me sono lampi di temporale, non si sa mai chi colpiranno e quante volte lo faranno.
Che poi a me basta sapere che mi dormi accanto tutte le notti per stare bene. Mi basta ascoltare il tuo respiro regolare per ricordarmi del sapore di tutti i tuoi baci. Mi basta guardarti riposare per sentirmi sicura del calore di ogni tuo abbraccio. Perché anche con gli occhi chiusi sei comunque presenza.La certezza di noi non la traggo dalle ore passate a fare l’amore quanto dal fatto che, pur essendo lontano, le volte in cui capita, non puoi fare a meno di ricercare una mia carezza. Delle nostre insicurezze reciproche, insieme facciamo una certezza piena.
Credo che la cosa più importante per un musicista sia quella di trasmettere a chi lo ascolta un’immagine di tutte le cose meravigliose che sente e avverte nell’universo. Questo è ciò che la musica significa per me, semplicemente una possibilità, tra le molte altre, di dire che viviamo in un mondo immenso e meraviglioso, un mondo che ci è stato donato…
Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile.
La musica possiede il più bel messaggio d’amore. E noi, come per incanto, ritroviamo nelle melodiche note musicali una parte di noi. Un noi che per tanto ha taciuto parole mai pronunciate.
Grazie alla musica, la percezione del tempo diventa assolutamente relativa.