Samantha Avvelenata – Stati d’Animo
Con me torna utile la pazienza. Perché dove manca la mia, vince quella degli altri.
Con me torna utile la pazienza. Perché dove manca la mia, vince quella degli altri.
A volte la gioia si nasconde dietro a piccoli gesti e sguardi accennati. Resta a noi saperli catturare, resta a noi saperli interpretare.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
E poi c’è quella sensazione di un bello pazzesco che ti riempie l’anima. Quella sensazione di essere invincibili e capaci di tutto. Quel momento in cui sorridi e ti domandi dove sei stato fino ad oggi, per chi e per cosa tu ti sia perso momenti come quello che vivi adesso. Quella sensazione che ti fa capire che le lacrime, le delusioni, le rese sono utili a capire e crescere ma se trascinate troppo a lungo sono solo un’inutile perdita di tempo.
Non è solo la distanza che provoca la mancanza dell’altro, anche il modo di pensare diverso crea talvolta distanze invisibili, perché prima o poi si arriva alla resa dei conti in cui bisogna scegliere tra due strade: accettare quella distanza, oppure distaccarsi anche col cuore, e allora la prima scelta provocherà un’incondizionata accettazione dell’altro e forse questo ci farà dimenticare di noi stessi, ma la seconda sarebbe una terribile sofferenza se un cuore è legato ad un altro. La soluzione è questa allora: lasciare ad essi la possibilità di parlarsi e scontrarsi.
Aspettarsi troppo dalle persone significa illudersi. Partiamo dal presupposto che molti illudono e pochi stupiscono.
Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, il calore e la quinta nota musicale. Se mi chiedessero oggi se ho voglia di vivere, risponderei che non lo so, se mi chiedessero dove vorrei andare, risponderei: vorrei sparire il più lontano possibile.