Samantha Avvelenata – Stati d’Animo
Riesci a farla finire quando arrivi al punto di non poterne più. Quando ti accorgi che, anche se ora fa male, stare senza non potrà che farti meglio.
Riesci a farla finire quando arrivi al punto di non poterne più. Quando ti accorgi che, anche se ora fa male, stare senza non potrà che farti meglio.
Essere dolci e sensibili non vuol dire essere fragili ma avere la capacità di essere forti dolcemente.
La vita è anche fatta di momenti e situazioni negative, ed io so che sulle mie spalle c’è gente che vuole il mio male, lo brama, lo cerca, lo desidera, è più loro cercano la mia sventura più divento forte con me stesso, la consapevolezza è un latte materno che nutre ti da forza, che va oltre ogni ragione e realtà.
Non credevo che la fragilità fosse una colpa, ma allora perché questo senso di “colpa” non mi abbandona mai?
Essere o avere? Questo è il tuo fottutissimo problema.
Ho portato rancore verso persone povere d’animo. Persone che non avrebbero mai potuto capire gli errori commessi. Persone che conoscono solo il loro “volere” e la parola “scusa” di fronte alla reazione di chi ha subito il loro menefreghismo. Facile la vita per queste persone che saranno solo peccatori di vittimismo nel mare della loro ipocrisia.
Forse era l’uso del colore o la forza delle pennellate o l’intensità che riuscivo a percepire nella sua interezza. Fatto sta che mi lasciò incantata. Quel quadro mi faceva sentire fuori e dentro di esso. Come se il “solo” guardarlo mi rendesse un elemento necessario, una sua sfumatura. Mi rapiva. Non avevo idea di cosa rappresentasse, ma l’emozione arrivava dritta sulla pelle. I colori si amalgamavano in maniera naturale, il rosso diventata bianco e poi verde e poi azzurro, i confini tra di loro si riuscivano solo a immaginare. C’era qualcosa che dava l’impressione di voler uscire, di voler essere svelato. Mi sentivo battere il cuore e non riuscivo a far altro che ammirare quella tela. Ero ipnotizzata.