Samuel Beckett – Accontentarsi
Posso solo evadere con le palpebre serrate.
Posso solo evadere con le palpebre serrate.
Logora il rimpianto più di mille fallimenti.
Nessuna ideologia è presente così fortemente da non farmi più ragionare con la mia testa.Ma a volte c’è in ballo anche il destino. Il nostro pensiero ci dice come agire in quel momento, ma se il destino in quel momento non ci viene incontro o ci è avverso, e allora le cose le cose non vanno come noi vorremmo, ma non perdersi di coraggio l’importante e prendere la vita con un po’ con filosofia, e accettare la sorte anche se purtroppo questa è ingiusta, penso sia inutile e controproducente combattere contro i mulini a vento, ovvero, sia il nostro destino.Chiudendo gli occhi. A volte anche le orecchie. Ma nel mio caso uso l’istinto, senza ragionare. La risposta e già dentro di me. Imparo a sentirti e a non complicare ciò che è semplice. Faccio in modo da essere felice con poco.
Affinché il mondo si faccia più bello dobbiamo imparare a vedere. E, per vedere, i nostri occhi devono arrivare ad accontentarsi di ciò che c’è.
Aspetti, e il tempo rallenta, rallentano i secondi, rallentano i minuti, rallentano le ore.
Stupefacente stupirsi senza stupefacenti, quanto stupefacentemente sono stupefatta di essere… come sono!
Non c’è vita senza ostacoli. Ma le esperienze ci insegnano a superarli. Quando gli ostacoli…